Iniziativa

La cura vista dai biellesi, in oltre 2mila cartoline

Grandi protagonisti anche gli studenti

La cura vista dai biellesi, in oltre 2mila cartoline
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Mercoledì 20 aprile nella chiesa della SS. Trinità di Biella, si è svolta l’inaugurazione del progetto “Cura di Sé e Cura dell’Altro: Mail Art Project”, organizzato dall’ASL BI, in collaborazione con gli Istituti Superiori del biellese, Fondazione Pistoletto – Cittadellarte e Fondazione Bonotto. L’evento è stato organizzato grazie alla preziosa collaborazione del Comune di Biella e dell’Assessorato all’Istruzione Pubblica, alle Politiche Giovanili e alle Pari Opportunità.

 

La cura vista dai biellesi

Un’iniziativa dall’indubbio valore creativo e riflessivo che ha visto protagonisti cittadini, personale sanitario, studenti e numerosi artisti, italiani e internazionali, chiamati a rappresentare, attraverso l’arte postale, il tema della cura.

 La partecipazione al progetto

La partecipazione al progetto ha superato le più rosee aspettative degli organizzatori, che sono stati inondati di cartoline provenienti da tutto il mondo. Infatti sono oltre 2.170 le cartoline realizzate nell’ambito della call e tutte verranno esposte presso Fondazione Pistoletto – Cittadellarte a partire da domani, venerdì 22 aprile, fino al 22 magio 2022.

Gli istituti superiori

Gli Istituti Superiori biellesi hanno consegnato ben 387 cartoline, mentre 470 arrivano da altri Istituti Superiori italiani e 496 da altre scuole (Accademie, Università; scuole per adulti, scuole medie inferiori). Per quanto riguarda la partecipazione di artisti singoli, “Cura di Sé e Cura dell’Altro: Mail Art Project” vanta la partecipazione di circa 400 artisti provenienti da 33 Paesi del mondo.

 

L’assessore all’Istruzione Pubblica, politiche giovanili e pari opportunità sottolinea come questa forma di arte abbia riscosso un enorme successo, con le scuole biellesi grandi protagoniste. L’obiettivo era quello di raccogliere testimonianze, esperienze, sensazioni, impressioni e punti di vista su un tema tanto attuale e centrale, anche in relazione al periodo di pandemia che ci ha segnati negli ultimi anni. Una doppia forma di arte: l’artista rimane nell’ombra, ma esprime a 360° il proprio pensiero, usando dalle parole a materiali diversi (bottoni, fili di lana).

 

Una selezione di queste opere verrà proiettata sulle pareti della chiesa della SS. Trinità. Ogni sera, fino al 22 maggio. In questo modo i biellesi, e non solo, potranno ammirare le bellissime opere realizzate dai ragazzi.

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