"Io, tra gli idonei del concorso, ma scavalcata da chi ha meno punti"
Docenti italiani inferociti. Parla una biellese
La definiscono una "grave ingiustizia che stiamo subendo". E sono intenzionati a far sentire la loro voce, perché - ricordano - "come ripetiamo ormai da mesi abbiamo sostenuto le prove di un concorso pubblico superandole a tutti gli effetti, per poi trovarci nella situazione di chi un concorso non l’ha mai fatto".
La denuncia
Sono gli insegnanti del gruppo Idonei del Concorso Ordinario 2023/2024, cosiddetto Pnrr, che denunciano così le incongruenze della selezione alla quale hanno partecipato. "Com’è possibile che una commissione d’esame ci abbia ritenuti idonei all’insegnamento e che ora ci ritroviamo costretti a rifare le stesse identiche prove in un secondo concorso, ugualmente strutturato sia nella forma che nei contenuti? Cosa dobbiamo dimostrare ancora? Qual è la logica di tutto ciò?".
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