la lettera

"Io malato di tumore per la sanità sono una trottola"

"Anche grazie alla pandemia, dal 2020, più che ammalato che necessita di cure ed esami, mi sembra di essere diventato un globe trotter della sanità"

"Io malato di tumore per la sanità sono una trottola"
Pubblicato:
Aggiornato:

Su Eco di Biella di oggi è stata pubblicata la lettera di un paziente, che si sfoga: "Anche grazie alla pandemia, dal 2020, più che ammalato che necessita di cure ed esami, mi sembra di essere diventato un globe trotter della sanità"

Io malato di tumore

Sono affetto ormai da 11 anni di tumore, devo dire, in tutta sincerità, di essere stato curato e trattato più che bene dal dott. Gozellino prima e dal day hospital oncologico poi. Purtroppo, però, anche grazie alla pandemia, dal 2020, più che ammalato che necessita di cure ed esami, mi sembra di essere diventato un globe trotter della sanità.

"Una trottola"

Mi spiego: ho dovuto fare 2 Tac presso la clinica Vialarda (ne faccio 1 ogni 5/6 mesi) un’altra sono andato a farla all’ospedale di Ivrea e l’ultima a Torino presso l’ambulatorio Statuto. E questo con le Tac.
Una visita ortopedica presso la clinica Vialarda (perché l’ambulatorio di ortopedia all’ospedale pare sia stato chiuso). La visita è stata fatta il giorno seguente la prenotazione, mi è stata prescritta una lastra di controllo al polso destro, ed un ulteriore esame che sosterrò il prossimo 7 aprile presso l’ospedale di Biella.

Leggi l'articolo completo su Eco di Biella in edicola

Seguici sui nostri canali