In città i migliori sarti al mondo
Dal 31 luglio al 5 agosto Biella ospiterà la “World Federation of Master Tailors”.
Nella Sala della Regina di Palazzo Montecitorio si è svolta la conferenza stampa di presentazione del 39° Congresso della “World Federation of Master Tailors”, che si svolgerà a Biella dal 31 luglio al 5 agosto 2023. La WFMT è la più importante associazione mondiale che riunisce le migliori sartorie del globo: dagli USA al Giappone.
“La nostra città è pronta a dare il massimo supporto all’Accademia Nazionale dei Sartori e ad accogliere i partecipanti del 39° Congresso internazionale - ha detto l’assessore al Commercio e Sviluppo Economico del Comune di Biella Barbara Greggio -. Biella è stata riconosciuta nel 2019 Città Creativa Unesco proprio per l’arte e l’artigianato tessile, ed è il distretto tessile che produce ben 36milioni di metri di tessuto laniero all’anno sui 70 milioni di metri prodotti dalle imprese italiane: potremmo simbolicamente abbracciare tutto il mondo una volta e mezza. Nel campo della moda internazionale Biella si distingue per l’alta qualità dei tessuti, per la perfezione delle rifiniture, per la ricerca innovativa e sostenibile nella cura e nei processi di lavorazione della lana e dei prodotti in semi lavorazione: elementi e passaggi di lavoro che conferiscono particolare bellezza e raffinatezza ai tessuti che rendono il risultato superiore”.
In città i migliori sarti al mondo
“Federazione dei Maestri sarti” era il nome del comitato organizzativo tenutosi in Belgio nel 1865. A Bruxelles, nel 1907, si tenne il comitato esecutivo, che fu internazionalmente riconosciuto fin dall’anno successivo. In quella sede fu creata la “Federation of Master Tailors”. Nell’agosto del 1910 si svolse il primo congresso ed il suo fondatore Jaque Frikx fu eletto presidente. In quell’incontro si decise che il congresso si dovesse svolgere ogni due anni. In quel periodo aderirono 250 sarti provenienti da 15 nazioni.
Londra, Parigi, Zurigo, Bruxelles, Berlino, Seul, Salisburgo sono alcune delle città che hanno ospitato un congresso della WFMT; mentre in Italia si sono svolti sette congressi: cinque a Roma (nel 1954, ‘75, ‘83, ’95 e 2011) nel 2003 a Treviso e a Verona nel 2019. Adesso, dopo l’assenza due anni fa a causa della pandemia, l’edizione numero 39 del Congresso della WFMT si terrà a Biella. Ancora una volta a significare come l’Italia sia al centro della sartoria mondiale.
L'evento
All’evento parteciperanno oltre 250 sarti provenienti da 28 Paesi. Si stima una partecipazione complessiva di oltre 500 persone tra sarti, accompagnatori e addetti ai lavori. Un’occasione unica per le aziende tessili, vanto distintivo del territorio, e per il “Made in Italy” in generale, noto e apprezzato in tutto il mondo.
L’Italia sarà rappresentata dall’Accademia Nazionale dei Sartori, la più antica associazione al mondo del settore, nata nel 1575. Il suo presidente, il Maestro Gaetano Aloisio, ricopre il ruolo di vicepresidente della WFMT e ha un ruolo fondamentale nell’organizzazione. A lui si deve infatti la proposta di far svolgere il 39° Congresso a Biella, con il fine di rafforzare l’identità sartoriale italiana, dalla materia prima (il tessile) al prodotto finito (le sartorie). Per la prima volta in oltre un secolo di storia, uno stesso Paese organizzerà due edizioni consecutive del Congresso della WFMT.
Il Congresso
Il 39° Congresso si articolerà in una serie di conferenze, incontri, visite, sfilate, per tutti e cinque i giorni della sua durata. Si discuterà dello stato e del futuro della sartoria mondiale, con importanti ospiti del mondo imprenditoriale, istituzionale e della cultura. Un’occasione unica, giacché sarà riunito il gotha della sartoria mondiale. Il confronto non sarà solo a parole, ma anche stilistico, grazie ai concorsi: Abito di confronto, Ago e filo d’Oro, Miglior Asolaia del mondo, etc..
Si svolgeranno anche due sfilate: la prima della WFMT vedrà tutti i migliori rappresentanti di ogni singolo Paese partecipante; la seconda vedrà sfilare i più importanti Maestri italiani, che aderiscono all’Accademia Nazionale dei Sartori.
“Ci tengo a ringraziare la Federazione Mondiale dei Maestri Sartori per aver scelto la capitale della lana, patrimonio Unesco per l’artigianato tessile e saremo pronti ad accoglierli – conclude Greggio -. La sartoria rappresenta l’anello finale della filiera tessile, il cliente sceglie il tessuto insieme al sarto e così la cultura tessile viene tramandata attraverso questa fondamentale figura. Siamo quindi orgogliosi di poter accogliere a Biella i maestri sartori, custodi di abilità tecnica e di grande creatività, di pazienza e sapere da tramandare ai giovani, affinché la filiera tessile, nella sua completezza, possa risplendere come prezioso elemento del ‘Made in Italy’, che il mondo intero ci riconosce e che costituisce il patrimonio più importante del nostro Paese, simbolo di tutto ciò che ci ha reso grandi per la capacità di combinare cultura, buon gusto e genio imprenditoriale”.