Impianti a cippato di legna nuova soluzione contro il caro energia
A Pessinetto, nel Torinese, circa un anno fa, è partito il primo impianto che ha permesso di risparmiare circa 10 mila euro.
Addio a gas e gasolio. L’imminente stagione fredda che si sta sempre più avvicinando, sarà un po' diversa dalle solite che abbiamo conosciuto sul fronte del riscaldamenti, a causa dell'aumento dei costi dell'energia.
Ed ecco che in molti posti d'Italia si stanno sperimentando soluzione innovative e anche del passato per contrastare il caro "bolletta".
La soluzione contro il caro energia
Una soluzione contro il rincaro delle bollette si trova nei boschi italiani e in particolare in quelli piemontesi. Nelle Valli di Lanzo, infatti, nel cuore del Canavese, il Gruppo di azione locale e ai fondi comunitari, hanno avviato 7 progetti per riscaldare scuole ed edifici comunali con caldaie efficienti a cippato di legna.
Come riporta Prima Torino a Pessinetto, nel Torinese, circa un anno fa, è partito il primo impianto che ha già dato ottimi risultati, più di quelli sperati: la bolletta è risultata più bassa rispetto a quando era presente l'impianto a gasolio. Una soluzione che più sarà sviluppata ed estesa, più garantirà benefici e indipendenza sul fronte energetico ed economico dando la possibilità, allo stesso tempo, di creare una nuova economia capace di generare posti di lavoro.
Questo nuovo impianto quando funzionava a gasolio spendeva circa 16mila euro - ha spiegato al TGR Piemonte Mario Poma, dottore forestale - adesso il costo è di 10mila euro in meno".
Nessun pericolo per l’ambiente
Secondo gli esperti forestali non ci sono pericoli per l'ambiente in quanto si prelevano piccole quantità di legname, senza andare a distruggere i boschi che sono da sempre una risorsa importante.