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Il viaggio di Jack: "In bici a Capo Nord pensando a Gaza"

L’impresa dell’ingegnere biellese Giacomo “Jack” Savio. Il racconto di 3500 km: "Un viaggio e persone che mi hanno cambiato la vita"

Il viaggio di Jack: "In bici a Capo Nord pensando a Gaza"
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Partito da Biella in bicicletta lo scorso 8 gennaio, ha pedalato 3460 chilometri fino a Capo Nord per lanciare un messaggio di pace, in particolare “portare avanti l’attenzione sulla causa palestinese”. Il protagonista è Giacomo “Jack” Savio, 30 anni, figlio dell’ex patron della Pallacanestro Biella Alberto Savio, già salito alla ribalta delle cronache locali per la sua candidatura, 5 anni fa, con il Movimento 5 Stelle alle elezioni comunali di Biella.
Un viaggio che - come racconta nei video postati durante un viaggio durato 65 giorni, 40 dei quali trascorsi pedalanto, ha cambiato la vita di questo ragazzo, che vanta una laurea magistrale in nano technologie al Politecnico di Torino e che si mantiene da sempre dando ripetizioni di chimica, fisica, matematica e informatica a giovani studenti.

Giacomo "Jack" Savio in bici per 3500 km

«Terzo viaggio in bici, e anche il più lungo - racconta Jack Savio - Primo viaggio completamente in solitaria (e in inverno) anche se non siamo mai davvero soli se il nostro cuore ci parla».
Partito da biella con 35 chilogrammio di bagaglio oltre al cibo, in sella a una bicicletta Atala Fuji Touring Atala, dopo pochi chilometri ha rischiato di dover abbandonare l’impresa che si era prefissato. «Un problema di salute proprio mentre attraversavo le Alpi e giungevo a Monaco - racconta Savio - Ero tentato di mollare, stavo facendo la cosa giusta per me? Era davvero ciò che volevo? Ho affrontato le paure su me stesso, il dubbio del non farcela a viaggiare da solo, di avere fatto il passo troppo lungo e di cadere. Aspettando pazientemente a casa di Giulia a Monaco, meditando, la risposta è salita dalle profondità del mio essere, chiara e limpida: VIVI QUI E ORA. La meta è un insieme di tanti piccoli passi pedalati nel qui e ora».

Così Giacomo ha deciso di riprendere il suo viaggio

«Ringrazio davvero tanto Lorenzo Barone perché i suoi consigli e la semplicità con cui affronta situazioni estreme mi hanno dato una calma e una forza incredibile. Ringrazio tanto Alberto Murgia, che a 19 anni, prima esperienza in bici, è arrivato a Nordkapp il 28.12.23, perché oltre ai suoi consigli (si è beccato giornate a -30) per incontrarlo son passato dalla Finlandia e ho potuto conoscere tutte le splendide persone che hanno fatto il mio viaggio, oltre che quei posti magnifici che sono le saune finlandesi 🤪!
«Grazie a tutte le gentili anime che hanno aperto la loro porta di casa e mi hanno fatto entrare, dato del cibo e ristorato con dell’incredibile calore umano - prosegue il racconto - Siete la cosa più preziosa di questo viaggio».

Servizio completo in edicola oggi, lunedì 18 marzo, su Eco di Biella.

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