LA LETTERA APERTA

Il sarcasmo dell'ex assessore Canuto contro Salvini e Corradino

L'ironia sul Sindaco: "Vedi Claudio Corradino, a volte per scimmiottare i propri capi si possono anche dire delle cazzate"

Il sarcasmo dell'ex assessore Canuto contro Salvini e Corradino
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In una lunga (e dettagliatissima) lettera aperta inviata ai giornali, Edgardo Canuto, ex assessore, per oltre 15 anni e già amministratore delegato e vice presidente della Sace (Aeroporto di Cerrione) si prende gioco del leader della Lega Matteo Salvini, passando in rassegna tutte le sue uscite a favore di Vladimir Putin, e non risparmia sarcasmo anche nei confronti del Sindaco Claudio Corradino, al centro della bufera per la sua frase "Accogliamo i profughi veri".

La proponiamo anticipando la disponibilità ad ospitare l'eventuale replica del Sindaco rispetto ai giudizi che lo riguardano.

L'intervento di Edgardo Canuto

È doveroso rivolgere un sentito ringraziamento a Claudio Corradino - scrive l'ex assessore biellese - che con munificenza ha deciso di “regalare un po’ di visibilità” ad Azione Biella e a Gianluca Susta, rei di aver stigmatizzato la sua infelice uscita relativa alla agevole e certa distinzione che si può fare tra profughi finti e veri.

Nel caso di Susta è un po’ come quando la Meloni definiva Richard Gere “un attore in cerca di visibilità”.

Naturalmente Gianluca Susta non ha necessità di un difensore d’ufficio e questo mio intervento è incentrato su altro.

Voglio parlare di modelli culturali e della conoscenza dei temi sui quali Corradino ritiene di pronunciarsi.

Il modello culturale di Corradino non può che essere ispirato ed allineato al pensiero del suo “Sacro Vate”, destinatario di genuflessioni e baciamano da parte del nostro primo cittadino.

Ecco alcune perle di saggezza del “Sacro Vate” che denotano linearità, coerenza, lungimiranza, lucidità e conoscenza dell’animo umano.

“Cedo due Mattarella in cambio di mezzo Putin!”
(Matteo Salvini su Facebook, 25 novembre 2015).
Ucraina: Salvini, “non si rompano le palle a Putin”
(Matteo Salvini, TgCom24, Ansa, 12 novembre 2014).
Putin lo vorrei domani mattina come presidente del Consiglio”
(Matteo Salvini a Radio Anch’io, 3 dicembre 2014).
“Io credo che la Russia sia sicuramente molto più democratica dell’Unione Europea di oggi, una finta democrazia. Io farei a cambio, porterei Putin nella metà dei paesi europei, mal governati da presunti premier eletti che non sono eletti da nessuno, ma telecomandati da qualcun altro” (Matteo Salvini al Parlamento europeo, 11 marzo 2015).
“Putin e Le Pen sono due tra i migliori statisti in circolazione. Noi siamo vicini a chiunque difenda un futuro pacifico per l'Europa”
(Matteo Salvini a Montecitorio, 9 dicembre 2015).
“Faremo la storia con Trump, Le Pen e Putin”
(Matteo Salvini, manifestazione a Milano, 29 maggio 2016).
“Lasciatemi dire che Putin è uno dei migliori uomini di governo che ci sia ora sulla faccia della terra... Insieme a Trump”
(Matteo Salvini alla festa della Lega di Oppeano, Verona, Ansa, 12 luglio 2019).
“Putin è un uomo di governo stimato e stimabile”
(Matteo Salvini incontra la stampa estera, 13 febbraio 2020).
“Non si capisce che convenienza avrebbe Putin a scatenare una guerra…”
(Matteo Salvini a 24 Mattino, su Radio 24, 21 febbraio 2022).
E ancora, in tema di difesa:

“Lavoriamo per reintrodurre un bel annetto di servizio civile e servizio militare obbligatorio per ragazze e ragazzi “ (Matteo Salvini,  agosto 2021).
“La difesa è sempre legittima. Normale andare in giro con una pistola se si ha il porto d’armi” (Matteo Salvini sul caso Massimo Adriatici ex assessore di Voghera, luglio 2021).
«Io non voglio morti, ma il confine c'è e va difeso, perché un Paese che non difende i suoi confini, è un Paese morto».".(Matteo Salvini, Comizio a Ponte di Legno agosto 2016).
Guerra Ucraina-Russia, Salvini: "Armi letali? Non in mio nome” (Matteo Salvini, 27 febbraio 2022).
E per finire, in tema di tolleranza, lotta contro ogni tipo di razzismo e pregiudizio:

“Bisogna scaricarli (quelli che arrivano sui barconi n.d.r.) sulle spiagge, con una bella pacca sulla spalla, un sacchetto di noccioline e un gelato”. (Matteo Salvini a La Zanzara/Radio 24 gennaio 2017).
"Ripuliamo le città dagli immigrati - Le zecche, i lavavetri, i mendicanti, gli immigrati in fila all'ospedale: sono i mali principale della società: prendiamo un bel furgone, li carichiamo lì e li molliamo in mezzo al bosco a 200 chilometri, così ci mettono un po' a tornare". (Matteo Salvini, Comizio a Ponte di Legno agosto 2016).
"Non mi alleo con chi appoggia i gay" (Matteo Salvini, luglio 2014).
“Senti che puzza/scappano anche i cani: sono arrivati i napoletani. Sono colerosi, terremotati, con il sapone non vi siete mai lavati”. (Matteo Salvini, Festa del Carroccio – Pontida, 13 giugno 2009 – Condanna ai sensi della Legge Mancino a sanzione pecuniaria di 5.700 Euro - decreto penale di del 31 luglio 2013, diventato esecutivo il 4 aprile 2014 con sentenza citata nel certificato penale di Salvini.).

Questo naturalmente non è incitare al razzismo, al pregiudizio, alla violenza, all’omofobia: sono miti messaggi ispirati dal Cuore Immacolato di Maria.

Un po’ com’è stato strizzare l’occhio, durante la pandemia, ai no vax, ai no green-pass.

Un po’ come continuare a postare sui propri canali social messaggi d’odio a senso unico che agitano i vostri militanti più intolleranti, razzisti, omofobi.

Se questo è il tuo modello culturale di riferimento allora permetti che, quando tu ci spieghi, con il tuo ultimo comunicato, la differenza tra profughi veri e profughi falsi che io dubiti sulla tua conoscenza della materia, basata su propaganda, luoghi comuni e ignoranza (nel senso di ignorare).

E quindi visto che ti voglio bene anch’io voglio essere generoso e come tu scrivi “concedermi il lusso di regalare” qualcosa a te, nostro caro Sindaco.

Non ti regalo visibilità, te la sei guadagnata da solo, più di una volta e per svariate tue epiche iniziative, addirittura sui media nazionali.

Ti regalo un’opportunità.

Quella di andare a vedere da vicino i profughi che tu definisci FINTI.

Ti offro viaggio, vitto alloggio, lavatura imbiancatura e stiratura (come direbbe Totò).

Vai a trovare per esempio Edoardo Tagliani a Damasco, Beirut e in altri luoghi dove lui lavora.

Vai a trovare due miei amici spagnoli che aiutano le persone, una in Nigeria ed uno in Mauritania.

Loro ti porteranno ad incontrare tanti profughi FINTI a cui tu potrai spiegare come la povertà, la fame, la miseria materiale e culturale, i soprusi, la violenza, l’assenza di prospettive siano ben diversi dalla guerra.

Che loro hanno torto a tentare di sopravvivere, di migliorare la propria esistenza.

Che non accoglierli e riportarli sulle spiagge da dove sono venuti, e lasciarli lì con una bella pacca sulla spalla, un sacchetto di noccioline (un casco di banane dato che ci siamo) e un gelato è per il loro bene, perché altrimenti se attivano in Italia li sfruttiamo.

Perché, vedi Claudio Corradino, a volte per scimmiottare i propri capi si possono anche dire delle cazzate.

Ma poi se uno è intelligente ed ha un briciolo di coscienza ed amor proprio ammette di aver sbagliato e chiede scusa.

È questo che segna la differenza tra un finto uomo ed un uomo vero, tra un finto Sindaco ed un Sindaco vero.

Tu cosa sei?

P.S. Poi su quelle che dovrebbe fare un Sindaco vero magari mi permetterò di darti, prossimamente, qualche altro consiglio.

Biella, 1° marzo 2022.

Edgardo Canuto

 

 

 

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