Il Presepe Vivente di Crosa nelle immagini più suggestive
Davida Viano (Maria) e Enrico Deusebio (Giuseppe) in corteo fino a Lessona. La santa messa celebrata da don Martin che ha sostituito don Diaceri
Grande suggestione ieri sera, 24 dicembre, a Lessona, per la 45esima edizione del presepio vivente. Il via alla rappresentrazione già alle ore 19,30, quando è iniziata una lunga processione di arrivi di personaggi in costume diretti alla chiesa parrocchiale, dalla quale è poi partito il corteo.
Un successo di pubblico per la rappresentazione
"Alle ore 20,30 tutto era pronto e ai partecipanti si è unita una folta presenza di persone giunte per aspettare il Natale a Crosa - sottolineano gli organizzatori - Così il corteo si à incamminato verso la prima borgata. Soldati romani insieme a Giuseppe, Maria e l’asinello, lo zampognaro e i pastori. L’accoglienza è stata all’altezza della generosità degli abitanti in ogni luogo visitato. Numerose le persone anche nelle frazioni in attesa dell’arrivo dei partecipanti. Il clima mite ha senz’altro favorito la serata. Il falò ha radunato tutti nel momento della riflessione sul significato del nostro Natale".
Le richieste di ospitalità formulate da un San Giuseppe particolarmente brillante nella sua interpretazione, come da copione hanno trovato altrettanti rifiuti da parte dei frazionisti, che invitavano lui e Maria a proseguire il viaggio… non senza averli rifocillati a dovere e con loro tutti i presenti: the, vin brulè, zibibbo, cannoli siciliani, biscotti di varie fragranze, torte, cantucci, panettone, croccante artigianale prodotto in casa, oltre ad una pastasciutta alle acciughe e peperoncino sono stati apprezzati dai presenti nel momento del convivio e scambio di auguri.
Presente il sindaco di Lessona Simone Cambiè
La presenza del Sindaco di Lessona, Simone Cambiè, durante tutto il percorso, è stata molto apprezzata dagli organizzatori. "Le sue parole di augurio e riflessione hanno lasciato un segno. Le ore sono volate e l’orologio che scandiva il susseguirsi delle tappe, avanzava velocemente. Ma l’accoglienza così famigliare e festosa era difficile da interrompere. L’arrivo in una chiesa gremita per la S.Messa di mezzanotte ha così avuto un breve ritardo che Padre Martin ha sottolineato all’inizio della celebrazione per far capire ai presenti quanto sia importante questo avvenimento in quel di Crosa".
Don Martin ha sostituito don Renzo Diaceri
Il sacerdote, che ha sostituito Don Renzo Diaceri indisposto da tempo, si è subito integrato nel presepio, attorniato nella celebrazione dai pastori. "La nascita simbolica di Gesù Bambino, la piccola Penelope di un anno e mezzo, è stata impegnativa per la mamma Davida Viano (Maria) e per il papà Enrico Deusebio (Giuseppe) vista la vivacità della piccina nonostante la tarda ora. Al termine della funzione ancora un sorso di vin brulè e gli auguri “laici” di Babbo Natale hanno concluso la serata. Il comitato presepe vivente nel manifestare la propria soddisfazione per la perfetta riuscita di questa edizione, ringrazia tutti i partecipanti che a vario titolo hanno contribuito a questo successo.