Aspettando l'Adunata

Il Museo del Territorio resterà chiuso per l’Adunata degli Alpini

Ancora in corso i lavori di ristrutturazione, ma c’è un’alternativa per vedere le opere.

Il Museo del Territorio resterà chiuso per l’Adunata degli Alpini
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Il Museo del Territorio Biellese, chiuso dal 3 giugno 2024 per lavori di ristrutturazione e messa in sicurezza, non riaprirà in occasione dell’Adunata degli Alpini. La conferma è arrivata dalla vicesindaca e assessora alla Cultura di Biella, Sara Gentile:

«Attualmente sono in corso le opere di progettazione. Nonostante un recente sopralluogo con gli ingegneri impiantistici, il museo non sarà pronto per l’evento». (Eco di Biella 06.03.25)

Nessuna data di riapertura certa per il Museo del Territorio

Al momento, l’Amministrazione comunale non può fornire una data precisa per la riapertura. I tecnici stanno lavorando all’aggiornamento del progetto e dovranno rispettare tutte le indicazioni della Soprintendenza.

Il chiostro sarà visitabile durante l’Adunata

La parte esterna del museo, in particolare il chiostro, sarà aperta al pubblico durante l’Adunata. Ospiterà una mostra delle associazioni d’Arma, e anche la sala convegni verrà allestita per l’occasione.

Perché il museo è chiuso?

La chiusura si è resa necessaria a causa di gravi infiltrazioni d’acqua nel sottotetto, che hanno compromesso alcune opere, in particolare nella Sala Novecento, e anche l’area archeologica. A questo si aggiungono impianti ormai obsoleti, da sostituire per garantire sicurezza e corretta conservazione.

“Dialoghi”: la mostra alternativa al Palazzone

Anche se il museo è chiuso, le sue opere escono per incontrare il pubblico. Dal 29 marzo 2025 aprirà la mostra “Dialoghi. Longoni, Balla, Mirò e altri maestri dal Museo del Territorio Biellese”, allestita negli spazi espositivi di Banca Patrimoni Sella & C. (via dei Seminari 3, Biella).

Un percorso tra archeologia e arte

La mostra, curata dalla direzione artistica di Banca Patrimoni Sella in collaborazione con la Città di Biella - Assessorato alla Cultura e il Museo del Territorio, mette in dialogo due anime del museo:

  • i reperti archeologici,

  • una selezione di opere storico-artistiche, inclusi grandi nomi come Longoni, Balla e Mirò.

L’allestimento propone accostamenti inediti e suggestivi, offrendo una nuova chiave di lettura del patrimonio biellese.

«Quando i musei sono chiusi lavorano il doppio», ha commentato Anna Bosazza, direttrice del Museo. «Sarebbe stato triste che, anche in occasione dell’Adunata, il nostro patrimonio restasse invisibile».

Una mostra che guarda al futuro

“Dialoghi” sarà visitabile per sei mesi, e rappresenta anche un esperimento per immaginare futuri allestimenti del museo, una volta conclusi i lavori. Un’iniziativa resa possibile grazie al contributo del Gruppo Sella.

«Ci permetterà di valorizzare la nostra cultura anche nei giorni dell’Adunata», ha dichiarato la vicesindaca Gentile.

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