Il manifesto nucleare del ministro dell'Ambiente Gilberto Pichetto
"Confrontarsi su quella che può essere la strada per ricostruire strutture, procedure e competenze. Possiamo tornare al futuro ed essere ancora primi".
"Il nucleare in Italia è un ritorno al futuro" lo ha scritto in serata Gilberto Pichetto Fratin, ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica.
"Italiani impauriti dall'ambientalismo ideologico"
Il Governo Meloni sembra viaggiare spedita nella direzione della riapertura e realizzazione di nuove centrali nucleari. Il nuclere fu abbandonato dall'Italia dopo il referendum del'8 e 9 novembre del 1987.
Ora, a margine dell'evento discusso oggi alla Camera dei deputati "Nucleare in Italia, scenari e prospettive" organizzato dal Gruppo Forza Italia della Camera dei deputati, il ministro biellese ha espresso chiaramente il suo pensiero.
L'ambientalismo ideologico - ha scritto Pichetto - ha impaurito gli italiani fermando le centrali nucleari proprio mentre stavamo diventando il Paese più all'avanguardia come tecnologie, ricerca e competenze. Avremmo avuto energia pulita e meno costosa.
Adesso abbiamo cambiato direzione ed è bene confrontarsi su quella che può essere la strada per ricostruire strutture, procedure e competenze. Possiamo tornare al futuro ed essere ancora primi.
Ci vuole coraggio politico, tenacia e professionalità. Agli italiani queste doti non mancano.
Ne abbiamo parlato alla Camera per "Nucleare in Italia, scenari e prospettive" l'evento organizzato dal gruppo Forza Italia Camera dei deputati.