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Il liceo "Sella" è uno dei vincitori del Progetto Storia Contemporanea: sarà premiato al Salone del Libro

Gli studenti hanno ricostruito la storia di Bohdan Hajdukivskyj, studente ucraino dell’Istituto Salesiano di Bollengo unitosi ai partigiani, arrestato dai fascisti e fucilato a Biella il 4 giugno 1944.

Il liceo "Sella" è uno dei vincitori del Progetto Storia Contemporanea: sarà premiato al Salone del Libro
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Gli studenti hanno ricostruito la storia di Bohdan Hajdukivskyj, studente ucraino dell’Istituto Salesiano di Bollengo unitosi ai partigiani, arrestato dai fascisti e fucilato a Biella il 4 giugno 1944.

Il concorso

Un riconoscimento importante arriverà presto in casa del liceo “Sella”. In occasione del “Salone internazionale del Libro di Torino” - che si svolgerà dal 15 al 19 maggio prossimo - venerdì 16 maggio, alle 15.30, allo spazio Arena Piemonte (Lingotto Fiere, Padiglione 2), si svolgerà la cerimonia di premiazione delle ragazze e dei ragazzi delle scuole secondarie e degli enti di formazione professionale, che hanno vinto la 44esima edizione del “Progetto di Storia contemporanea”, promosso dal Comitato Resistenza e Costituzione del Consiglio regionale del Piemonte.

Tra i premiati, ci saranno anche i due gruppi di studenti dell’Iis “Giuseppe e Quintino Sella” di Biella, per la categoria elaborato scritto, e dell’Iis “D’Adda” di Varallo (Vercelli), per la categoria fotografia. Commentano Giorgio Gaietta ed Enrico Pagano, presidente e direttore dell’Istorbive (Istituto per la Storia della Resistenza e della Società contemporanea nel Biellese, nel Vercellese e in Valsesia): «Gli elaborati prodotti dalle scuole degli ambiti vercellese e biellese hanno confermato la serietà del lavoro scolastico che viene svolto per il “Progetto di Storia Contemporanea” e sono stati apprezzati per la qualità. Altri lavori, oltre a quelli premiati, avrebbero meritato qualcosa di più di un riconoscimento verbale, ma le regole previste dal bando hanno costretto la commissione a operare le necessarie selezioni».

Gli elaborati

Nella serie di fotografie proposte dal gruppo di Varallo, si è lavorato su «un’efficace e arguta provocazione: partendo dal modello di immagini pubblicitarie anglosassoni degli anni ‘50 che veicolavano messaggi sessisti, è stata rappresentata un’inversione di ruoli, mantenendo come costante l’apparente ironia che, negli originali, stuzzicava la misoginia del pubblico».
Ma ecco il lavoro dei biellesi: «Il gruppo di studenti, coordinato dalla professoressa Elisabetta Pollono, dell’Iis “Giuseppe e Quintino Sella” di Biella si è dedicato alla ricostruzione della storia di Bohdan Hajdukivskyj, studente ucraino dell’Istituto Salesiano di Bollengo, unitosi ai partigiani, arrestato dai fascisti e fucilato a Biella il 4 giugno 1944. La ricerca è stata condotta con metodo, ricorrendo a una serie molto ampia di fonti, tra le quali gli archivi digitali della Congregazione Salesiana e l’ambasciata dell’Ucraina. Un’esperienza molto formativa, che ha consentito agli studenti di praticare il mestiere di storici e che, in generale, ha introdotto nuovi elementi di conoscenza sulla biografia dello sfortunato giovane, rivelandosi utile anche per gli storici di professione».

Il commento

Domenico Ravetti, vicepresidente del Consiglio regionale del Piemonte e presidente del Comitato Resistenza e Costituzione, dichiara: «Gli 80 anni della Liberazione non devono essere solo un’importante ricorrenza, ma rappresentare l’occasione per una riflessione seria sulla trasmissione della Memoria resistenziale. Assistiamo a un preoccupante analfabetismo sulla storia contemporanea, quando non a una falsificazione della medesima, e, con la scomparsa dei testimoni diretti, l’oblio o la prevalenza della “memoria indulgente” sono pericoli alquanto concreti, per contrastare i quali serve coltivare una Memoria viva, feconda, che vada oltre le solennità del calendario civile. Anche quest’anno, come già nelle ultime edizioni del “Salone del Libro”, ci siamo fatti promotori di una serie di incontri che hanno come filo rosso il tema del fare Memoria e di come trasmettere la Storia ai più giovani, e che vedranno la partecipazione di Sandro Veronesi, Stefania Auci, Ilaria Tuti e Susanna Nicchiarelli. Venerdì 16 maggio, in Arena Piemonte, premieremo i vincitori del progetto “Storia contemporanea”. Stiamo già lavorando all’edizione ‘25/‘26, che sarà l’occasione per raccontare storie e luoghi della Resistenza in Piemonte».
G.B.

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