ponte della tangenziale

Il guado? Non fattibile e costerebbe troppo

Per ovviare ai problemi della parziale chiusura del ponte della tangenziale

Il guado? Non fattibile e costerebbe troppo
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Se lo chiedono un po’ tutti in questo primo giorno e mezzo di chiusura parziale del ponte della tangenziale (senso unico solo in uscita di Biella). Ma perché non si è andati a ripristinare il guado che era stato utilizzato in occasione del precedente crollo del ponte della tangenziale?

Il guado? Non fattibile e costerebbe troppo

La risposta è arrivata proprio durante una riunione con la Regione Piemonte che ha messo un freno sugli interventi in alveo vista la pericolosità del torrente Cervo. Premesso che la strada è di proprietà di Anas e che il territorio sulla quale è realizzata è del Comune di Biella, sono questi i due enti che avrebbero potuto richiedere la realizzazione di un guado o il recupero di quello già esistente ma non più utilizzabile.

Pericoloso

Ebbene, dalla Regione, visti anche i problemi che si sono riscontrati nel 2020 all’altezza della Fondazione Pistoletto ha giudicato troppo pericoloso questo tipo di soluzione.

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