Il deputato Pella è il Paperone tra i politici biellesi

I redditi dei politici locali non sono legati a doppia mandata con gli emolumenti che ricevono per i loro incarichi istituzionali. Molti di loro, infatti, oltre alla carica che ricoprono hanno un altro lavoro che influisce sulla dichiarazione dei redditi annuale. Partiamo dalla Regione Piemonte che vede tre biellesi in campo. Si tratta di due assessori, Chiara Caucino ed Elena Chiorino e un consigliere, Michele Mosca. Chiara Caucino, con delega alla casa e al Welfare solo per citarne alcune, nel 2022 ha dichiarato un reddito complessivo di 71.880 euro. Nel caso dell’assessore leghista non si registrano variazioni rilevanti rispetto al 2021. C’è poi l’altro assessore, al lavoro e all’istruzione, Elena Chiorino. Per lei il reddito dichiarato nel 2022 ammonta a 75mila euro. Anche nel caso della rappresentante di Fratelli d’Italia non risultano evidenti variazioni rispetto all’anno precedente. Infine Michele Mosca, consigliere della Lega, che nel 2022 ha dichiarato 89.871 euro con una unica variazione. Si è liberato rispetto al 2021 di una Fiat Barchetta da 140 cavalli immatricolata nel 2000.

Quanto guadagnano i parlamentari biellesi

Per quanto riguarda invece i parlamentari biellesi, il deputato di Forza Italia Roberto Pella ha già presentato la dichiarazione dei redditi 2023 relativa all’anno 2022 che non contiene grandi variazioni rispetto all’anno precedente. Il suo reddito complessivo ammonta a 328.181 euro. C’è poi il sottosegretario alla Giustizia, Andrea Delmastro, di Fratelli d’Italia, che dichiara invece per il 2023 (anno 2022) un reddito complessivo di 174.672 euro. Anche in questo caso nessuna variazione di rilievo rispetto all’anno precedente. Infine il ministro della transizione ecologica, il forzista Gilberto Pichetto, sempre per il 2023 dichiara 140.252 euro, in conformità con l’anno precedente.