Lutto

Il commosso addio a Onorato Modenese

Originario del Polesine, di Occhieppo Inferiore conosceva ogni metro quadrato. La figlia: "Nato povero, ha dovuto imparare ad arrangiarsi: sapeva fare di tutto"

Il commosso addio a Onorato Modenese
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La comunità di Occhieppo Inferiore lunedì ha dato l’ultimo saluto a Onorato Modenese, 79 anni, persona molto conosciuta e attiva in paese, dove in passato aveva anche fatto parte del Circolo del Pettirosso, e con la sua jeep accompagnava le maschere alle sfilate di carnevale.

Il commosso ricordo della figlia

Onorato Modenese era originario del Polesine. Così la figlia Sonia lo ha voluto ricordare in chiesa, durante il funerale: "Papà è venuto al mondo nel campo di un latifondista (dove la sua famiglia lavorava a mezzadria) il 15 maggio del 1945, in conseguenza di un calcio ricevuto dalla sua mamma da una retroguardia fascista.

"Ultimo di 14 figli, di cui 9 viventi, ha vissuto in povertà e tra le privazioni. Fin da piccolissimo ha dovuto imparare l’arte di arrangiarsi: ha imparato a pescare con le mani, a cacciare coi lacci, ad allevare conigli, a sottrarre dalla quota spettante al padrone il minimo che serviva alla famiglia per sfamarsi, con i mezzi più incredibili e ingegnosi... Al tempo stesso, ha sviluppato tantissime abilità: papà era un uomo capace di suonare qualunque strumento, di cantare e dipingere, di occuparsi di idraulica e impiantistica, di meccanica e metallurgia, e nulla che fosse una abilità manuale gli era preclusa. Parallelamente, si è fatto strada in lui un senso di giustizia molto intenso, sebbene personale e manicheo.

"Da questa condizione di vita fatta di povertà estrema e furbizia indispensabile per la sopravvivenza è derivata una attitudine unica e incredibile a rifunzionalizzare oggetti scartati, abbandonati e destinati al macero, e per questo è stato e sempre sarà un esempio di vita parca e opposta allo spreco infinito in cui siamo poi stati tutti catapultati: è sempre vissuto in armonia con la ciclicità della natura.
"Si è sposato con la mamma a 21 anni e, dopo poco, ha risistemato la casa nella quale erano venuti ad abitare i genitori e i fratelli negli Anni ‘60".

Servizio completo in edicola oggi, giovedì 11 aprile, su Eco di Biella.

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