«Il Bona? La scuola della mia vita»
Carla Di Braccio va in pensione: 31 anni passati tutti e solo all’istituto tecnico
Ci sono storie di vita, ma si possono anche raccontare storie per la vita.
«Il Bona? La scuola della mia vita»
E questo è il caso di Carla Di Braccio, insegnante di diritto ed economia all’Iis “E. Bona” di Biella, che con questa Maturità 2023 appena conclusa si appresta a salutare la scuola e a chiudere in bellezza una carriera professionale lunga più di trent’anni, ma soprattutto spesa in forze sempre e solo all’istituto tecnico commerciale cittadino.
Questione di famiglia
Questa è, nello stesso tempo, una questione di famiglia. Sì, perché Carlo Di Braccio - che si diplomò al liceo Classico - al “Bona” era da sempre molto legata. Lì ha insegnato a lungo lettere la madre, Annamaria Violetta (per tutti la professoressa Di Braccio). E questo legame, lei, non l’ha mai dimenticato, una volta cresciuta: «Ho scelto di insegnare perché era una tradizione di famiglia - racconta Carla Di Braccio - Mia mamma insegnava lettere al “Bona” e mio papà chimica all’Itis. Non solo, una delle mie nonne era docente di greco e di latino; dunque, nell’insegnamento io mi ci sono sempre ritrovata».
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