Il Biellese bello in dieci progetti

Cascine e baite riqualificate, giardini rifioriti, santuari e chiese rimesse a nuovo. “+Bellezza in Valle”: ecco i finalisti. Cerimonia per i vincitori il 5 ottobre.

Quinta edizione

Sono stati scelti i finalisti della quinta edizione del Premio “+bellezza in Valle”, dedicato a valorizzare gli interventi edilizi ed ambientali che hanno contribuito a riqualificare il territorio della provincia di Biella. Il riconoscimento «mira - spiegano gli organizzatori del Rotary Club di Valle Mosso in collaborazione con la Fondazione BIellezza, col supporto di Successori Reda, Banca Sella, Sellmat, Yukon, Orange Pix e Scarlatta - a mettere in luce progetti che, non solo rispettano l’ambiente e il patrimonio edilizio, ma che arricchiscono anche la qualità della vita della nostra comunità nella ricerca della bellezza architettonica e paesaggistica, con particolare attenzione al recupero di luoghi abbandonati, dando loro una seconda vita».
Le candidature sono state 33 coinvolgendo soggetti sia privati che pubblici: 14 per la sezione “Ambiente” e 19 per la sezione “Edilizia”. la cerimonia di premiazione dei due vincitoro avverrà sabato 5 ottobre a Palazzo Gromo Losa al Piazzo. Verrà inoltre assegnato il “Premio Reda per la bellezza”, e il “Premio SellaLab” destinato a progetti che meglio abbinano estetica e crescita economica.
Ecco i finalisti scelti dalla giuria presieduta da Corrado Panelli.

Sezione edilizia

Valdilana - Margosio Ristrutturazione completa della baita “La Polveriera” destinata ad un’accoglienza turistica di qualità con vista sul Monte Rosa!
Bioglio - Recupero antica cascina borgo Ca’ del becca: accurato intervento di restauro per dare vita ad una struttura ricettiva in cui l’antico convive con il design contemporaneo.
Biella - Ristrutturazione Edificio De Mori con vista piazza Duomo: oltre 20 anni fa ospitava un colorificio, oggi è un’accogliente pasticceria.
Biella - Restauro della facciata di San Nicola da Tolentino del 1721 in Costa del Vernato chiesa del XVII secolo chiusa nel 1968. Coggiola - Ripristino delle stanze dell’Eremita al Santuario della Madonna della Neve del Cavallero, sorto a partire dalla seconda metà del 1600. Grazie all’intervento di restauro eseguito dall’Odv Amici del Cavallero il luogo di culto torna a poter essere visitabile.

Sezione ambiente

Bioglio - Btolium - Il parco sperimentale climate-resilient alla Villa S. Teresa: versava in stato di abbandono ora il giardino è rinato nel segno della biodiversità di alberi e fiori.
Piedicavallo - Giardini del Pinchiolo sono rinati nel segno delle varietà di piante e fiori che resistono ai rigidi inverni di montagna frutto di ricerca e sperimentazione.
Sagliano Micca - Sagliano in... gamba collega le frazioni di Casale-Falletti e Passobreve: riqualificata la mulattiera acciottolata della Viaccia, un percorso ad anello che collega tutte le sue frazioni.
Salussola - Un nuovo vigneto ai piedi della Cà Bianca, antica villa padronale immersa tra i vigneti di San Secondo.
Coggiola, Portula, Pray e Crevacuore - Immagina... tra il verde della Valsessera: un percorso ciclopedonale di circa 16 km che collega i quattro Comuni.
Roberto Azzoni