dal 1° giugno

I ristoratori: «Ora si torna a lavorare sul serio»

Da domani pranzi e cene all’interno. I ristoratori: «Ma regole ancora poco chiare»

I ristoratori: «Ora si torna a lavorare sul serio»
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I ristoratori: «Ora si torna a lavorare sul serio»

La ristorazione può riaprire anche al chiuso. E i professionisti biellesi sono pronti a fare il grande passo da domani, martedì 1° giugno.
Le regole non sono chiarissime, sottolineano, e i dehors esterni resteranno parte centrale dell’offerta finché sarà loro consentito, ma questa è una vera svolta. «Si riprende a lavorare sul serio», e di questo si rallegrano.

Lo storico pub

Al Ned Kelly Australian Pub di Vigliano, uno dei titolari, Ulisse Pasquali, sta aspettando la clientela. Sono quasi le dodici di domenica. Un orario insolito per lo storico Ned Kelly, famoso per i suoi live serali con un’anima e carta da pub, ma quello del pranzo domenicale è uno dei cambiamenti imposti dalla pandemia, scelta indotta della direzione per poter lavorare. E adesso o, meglio, da domani? «Accogliamo questa notizia dopo tanta attesa - spiega Pasquali - Anche se alcune regole sono ancora poco chiare. Non si sa, ad esempio, se i tavoli che possono essere da più di quattro persone siano da sei o da otto e cosa concerne le distanze tra gli stessi tavoli».
Lo spazio esterno resterà: «Avere un dehors è una cosa importante, un’ottima valvola di sfogo, pur condizionata dalle condizioni meteo nel nostro Biellese. Ben venga se si continuerà a stare anche fuori, vedremo se mantenere o meno il pranzo della domenica. Per noi, è fondamentale il lavoro serale, essendo un pub, e che la gente torni per stare in compagnia soprattutto».

Il servizio completo di Giovanna Boglietti oggi in edicola su Eco di Biella

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