ANNIVERSARIO

I primi trent’anni del “Ghost’s” : «Un viaggio entusiasmante»

Aperto in via Trieste nel 1994 dalla famiglia Maglioli ha attraversato la storia della città.

I primi trent’anni del “Ghost’s” : «Un viaggio entusiasmante»
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A volte per scoprire i cambiamenti, gli attraversamenti di varie epoche, l’evolversi delle tecnologie, il mutare di usi e costumi, basta seguire la vita di locali di tendenza che sopravvivono agli anni, che si adeguano alle nuove mode, che sopravvivono senza snaturarsi. A Biella pochi giorni fa uno storico locale, “il Ghost’s” di via Trieste, ha compiuto trent’anni di vita. Ne è passata di acqua sotto i ponti da quando nel 1994 ha aperto i battenti come sala giochi. A ricordare le tappe di questa lunga storia sono stati i proprietari, Andrea Maglioli e Cinzia La Rocca che ancora oggi sono proprietari del locale. «Io e mio marito Andrea - spiega Cinzia - siamo immensamente commossi; sono stati 30 anni di obiettivi mirati, scelte e cambiamenti, talvolta audaci. Come ben sapete la leggenda del Ghost’s narra che negli anni 90 fu una sala giochi, sala divertimento, giochi elettronici, con carambole, pool, biliardi dove venivano svolte gare di alto livello, categorie provinciali e regionali, e poi ancora lo “Snooker”, un biliardo molto diffuso soprattutto nel Regno Unito, un tavolo più grande tra quelli in uso, (pensate che i primi anglosassoni a Biella venivano a giocarci )… E ancora, “12 Videotel” un personal computer che serviva per chattare, creare scambi di informazione con altre persone, (un whatsapp di oggi )...».

I primi trent’anni del “Ghost’s”
Come si presentava “Il Ghost’s” all'apertura nel 1994

 

I primi trent’anni del “Ghost’s”

«Noi ci siamo conosciuti all’inaugurazione, all’aper tura di questo locale. Sono stati momenti idilliaci, pieni di euforia, di entusiasmo. Il pensiero di andarlo a trovare mi dava tanta gioia. Consideriamo questo anniversario, una tappa di un percorso che abbiamo intrapreso insieme. da moglie e da mamma, Caro ghost’s e caro marito. “Since - ramente” non siete stati leggeri, mi è costata fatica stare al vostro fianco, senza mai soste e pause..., ma oggi come allora lo stesso entusiasmo, la stessa energia e tenacia hanno motivato questa azienda fin dagli inizi e ci hanno permesso di arrivare fin qui. Un ringraziamento speciale dal profondo del nostro cuore, va al papà di Andrea che (insieme ai suoi meravigliosi figli ha realizzato un “capolavoro“). Eh sì, non ringrazieremo mai abbastanza i nostri genitori, per aver dato, a noi figli , radici sicure, per poter proseguire in discesa la nostra vita. Il mio papà Giovanni “Buon‘anima“, quando crescevo mi diceva sempre “in siciliano” ovviamente… “(Cinziolina figghia mia caru, la miglior preparazione che un genitore deve fare per domani, è fare il tuo meglio oggi)».

I primi trent’anni del “Ghost’s”

Il viaggio nei ricordi prosegue

«Cammin facendo, siamo diventati un padre e una madre, ristoratori - aggiunge poi Cinzia -, (perché con l’avvento dei computer nel fine anni 90, Andrea dovette adeguarsi ai tempi, accettare l’innovazione e l’evoluzione del mondo, proiettandosi verso un nuovo progetto, quello della ristorazione, un mondo a noi sconosciuto). Sono stati anni duri con infinite preoccupazioni, ma siamo stati capaci di affrontare i cambiamenti, di superare la crisi, liquidando soci e credendo sulle nostre forze, sulla nostra determinazione, e dicendoci continuamente che il meglio deve ancora venire, ma soprattutto credevamo sulle potenzialità di questa grande azienda. Allora diventammo baristi, cuochi, camerieri, pizzaioli, lavapiatti, imprenditori del settore e quanto altro ancora, cercando sempre quei vecchi “esempi” che continuano a guidarci e a ispirarci tutt’oggi a fare ciò che non siamo capaci di fare per imparare a farlo meglio… un po’ come fece la mia mamma, con quanto orgoglio ebbe, sapendo di contribuire in modo tangibile al successo del papà. Un pensiero caro, e una gratitudine immensa va anche alle nostre mamme, (Nonna Renata e Nonna Mimma) per essere sempre state al nostro fianco. una presenza costante per aver contribuito in modo tangibile alla crescita dei nostri figli».

«Un grazie sincero e col cuore ai clienti»

«Un grazie sincero e col cuore, è il modo più semplice per consolidare tutti voi clienti, quando realizzi un progetto, un sogno, niente può darti più soddisfazione di un cliente felice; la vostra costante presenza ci ha trasmesso l’energia di andare sempre più avanti come una grande famiglia, a cui cerchiamo di fornire sempre il meglio nella nostra casa. Un ringraziamenti di cuore, e un ricordo del beneficio ricevuto, va a tutti i nostri collaboratori che hanno preso parte a questa lunga esperienza di vita passata e tutt’oggi in forza, collaboratori davvero unici. Con loro, anche i nostri meravigliosi e prodigiosi figli, la loro costante consapevolezza di aiutarci sempre, è ricca di riconoscenza. Da genitori li osserviamo, stimandoli con orgoglio, e rimaniamo basiti di come le parti col tempo si siano invertite, ora sono loro a trasmetterci determinazione, forza ed energia; uniti naturalmente a tutto lo staff, creano una grande squadra, collaboratori formidabili, legati insieme non soltanto dall’entusia - smo e dai traguardi raggiunti, ma anche da una grande amicizia. tutti, tutti sempre presenti, sempre attivi, sempre solari e sempre sempre, generosi della loro prestazione». E allora altri 30 di questi giorni al Ghost’s.

Enzo Panelli

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