L'INIZIATIVA

I fiori di Giulia Cecchettin diventano "Soffio" all'Alberghiero di Cavaglià

Un drink analcolico e dolce, "proprio come era lei". Questa l'ultima creazione che la classe 5° A Sala dell'istituto superiore biellese ha creato espressamente in ricordo della giovane studentessa uccisa dall'ex fidanzato un anno fa. 

I fiori di Giulia Cecchettin diventano "Soffio" all'Alberghiero di Cavaglià
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Un drink analcolico e dolce, "proprio come era lei". Questa l'ultima creazione che la classe 5° A Sala dell'istituto superiore biellese ha ideato espressamente in ricordo della studentessa uccisa dall'ex fidanzato un anno fa.

Una lezione doppia

Una lezione doppia, quella arrivata alla classe per questa iniziativa coordinata dalla professoressa Annika Garutti, che unisce competenze strettamente connesse alla realizzazione di una bevanda alla sensibilizzazione, tra l'altro a pochi giorni dalla Giornata internazionale che dice "no" alla violenza contro le donne, verso un grave tema - quale è il femminicidio - molto vicino anche alle ragazze e ai giovani in generale.

"Avete presente quel soffio leggero di vento che fa muovere i fiori sembrando una danza?". Questa l'ispirazione che viene da una illustrazione della stessa Giulia Cecchettin, che aveva la passione per il disegno, e che la Fondazione che porta il suo nome ha usato come logo. Da qui, è nato "Soffio", dal gusto studiato al dettaglio: gocce di rosa, fiori di sambuco, un personale mix fatto con succo di mela, Butterfly Pea Tea Flower, succo alla mora, guarnizione di rosa fresca.

Spiega la professoressa Garutti: "La reinterpretazione dell'iconico vaso di fiori di Giulia è un cocktail analcolico, alla vista delicato, dal sapore dolce a base di fiori. Una riflessione sulle donne, sulla famiglia, sull'educazione e la consapevolezza. La trasformazione del dolore in forza positiva. A Giulia... a tutte noi".
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