I 210 anni dell'Arma: elogi, encomi e apprezzamenti a 10 carabinieri
Ieri, mercoledì 5 giugno, la festa. Il colonnello Giacometti: "Siamo cittadini tra i cittadini"
Una ricorrenza importante, quella dei 210 anni dalla Fondazione dell’Arma, è stata celebrata ieri dai carabinieri di Biella. "Ogni Festa dell’Arma è l’occasione per fare bilanci, ma soprattutto ricordare il passato per trarne spunto ed esempio e così rinnovare il nostro impegno quotidiano di Carabinieri al servizio dei cittadini - ha detto il colonnello Marco Giacometti, comandante dell’Arma di Biella - Il Carabiniere è un cittadino tra i cittadini, a cui sono conferiti speciali poteri, che non lo pongono però al di sopra degli altri, bensì al loro servizio, per gli speciali doveri che ai Carabinieri sono attribuiti, tra i quali quello di mettere a rischio la propria incolumità e perfino la propria vita". Presenti i vertici delle istituzioni locali, oltre a sottosegretario Delmastro, il Prefetto Elena Scalfaro, il procuratore Teresa Angela Camelio.
I 210 anni dell'Arma
"E proprio nel senso di questo spirito di servizio e di sacrificio - ha aggiunto Giacometti - l’Arma ricorda quest’anno l’80° anniversario del sacrificio dei Martiri di Fiesole, i Carabinieri Reali Alberto La Rocca, Vittorio Marandola e Fulvio Sbarretti, avvenuto il 12 agosto 1944, durante la guerra di liberazione. Si erano uniti alle forze della resistenza entrando in clandestinità su ordine del loro Comandante di Stazione ma, scoperta la cosa, le truppe tedesche presero in ostaggio dieci civili minacciando di ucciderli se i tre non si fossero presentati. Pur perfettamente consapevoli del destino che li attendeva, decisero di consegnarsi, venendo fucilati".
Encomi, elogi e apprezzamenti
E’ stata anche l’occasione per la consegna dei riconoscimenti ai militari in forza al Comando di Biella che si sono particolarmente distinti nell’espletamento del servizio.
Un encomio semplice è stato consegnato al carabiniere scelto Francesco Pompilio e al carabiniere Davide Salermo (CC Occhieppo Superiore) per aver salvatore una donna di 53 anni "che a cavalcioni su un ponte alto 12 metri, a Miagliano, minacciava di lasciarsi cadere nel vuoto. Mentre uno dei due la distraeva l’altro la afferrava e la traeva in salvo".
Elogio al Luogotenente Antonio Franco (Comandante Cc Candelo) che "nel corso di oltre 15 anni di comando garantiva la perfetta efficienza del proprio reparto in ogni settore".
Elogio anche per il Luogotenente Giuseppe Serreli, capo delal Sezione operazioni e logistica del Comando provinciale per aver "assolto i propri compiti con abnegazione e acuta lungimiranza, prezioso collaboratore ed esempio per i militari più giovani".
Elogio all’appuntato scelto Domenico Genduso, addetto al Nucleo investigativo di Biella che "nel corso del ventennale servizio al reparto dando prova di spiccate doti nel settore di Polizia Giudiziaria, forniva un determinante contributo in occasione dei più importanti reati violenti perpetrati in provincia".
Apprezzamento è il riconoscimento concesso all’Appuntato scelto Biagio Oliva (Centrale operativa CC di Biella) in quanto "libero dal servizio, accortosi che una persona anziana che stava effettuando un’operazione pres bancomat stava subendo un tentativo di truffa telefonica, interveniva prontamente interrompendo l’azione delittuosa".
Apprezzamento anche per Vice brigadiere Mario Peracchio e all’Appuntato scelto Alessandro Vergato (CC Valdilana) che "a seguito della richiesta di aiuto giunta alla centrale da una donna picchiata e sequestrata da un uomo, senza riuscire a dire dove si trovasse, grazie alla perfetta conoscenza del territorio riuscivano a individuare l’abitazione, a liberare la vittima e ad arrestare dopo una colluttazione l’autore del reato".
Apprezzamento al Brigadiere Alessandro Ghiani e all’Appuntato Dario Roveri (Sezione Operativa CC Biella) che "denotando grande prontezza e intuito riuscivano a individuare e arrestare un uomo che solo pochi istanti prima aveva rapinato un esercizio commerciale".
Servizio completo in edicola oggi, giovedì 6 giugno, su Eco di Biella.