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Giustizia, le Camere Penali Internazionali: "A Biella situazione disastrosa, Nordio intervenga"

A lanciare l’allarme, Alexandro Maria Tirelli (Camere Penali Internazionali) e Marco Lamantia (delegato della Camera per il foro di Biella)

Giustizia, le Camere Penali Internazionali: "A Biella situazione disastrosa, Nordio intervenga"
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«Oggi, il Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, si recherà a Biella per una visita al Tribunale del capoluogo di Provincia. Questa visita assume una particolare rilevanza in considerazione del recente protocollo d’intesa tra la Procura e il Tribunale, che prevede l’archiviazione dei procedimenti per reati la cui prescrizione scade entro tre anni dall’eventuale rinvio a giudizio. Tale misura è stata adottata con l’obiettivo di rispettare gli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr). La giustizia biellese, però, soffre di una cronica carenza di organico. La situazione è destinata a peggiorare ulteriormente con il prossimo trasferimento dell’attuale Procuratore, la dr.ssa Teresa Angela Camelio. Senza interventi urgenti, l’intero territorio di Biella vedrà solo due pubblici ministeri costretti a gestire circa 1200 fascicoli ciascuno. Questa situazione non solo ostacola il lavoro di avvocati e magistrati, ma mina anche la credibilità dell’intero sistema giudiziario italiano». A lanciare l’allarme sono Alexandro Maria Tirelli, presidente delle Camere Penali Internazionali, e Marco Lamantia, delegato della Camera per il foro di Biella.

«Biella è oggi è purtroppo diventata terra di nessuno»

«Biella - continuano Tirelli e Lamantia - è stata la provincia più ricca d’Italia per lungo tempo, oggi è purtroppo diventata terra nullius, terra di nessuno. I problemi sono molteplici e sotto gli occhi di tutti, eppure malgrado ciò nessuno si decide a intervenire. La consistenza del suo organico giudiziario rappresenta in maniera plastica l’abbandono dell’amministrazione della Giustizia da parte dello Stato in un territorio che invece richiede sforzi e investimenti, e non solo dal punto di vista dell’efficienza del sistema e della macchina giudiziari», aggiungono. «Il Governo Meloni dovrebbe, ad esempio, preoccuparsi anche di varare il collegamento autostradale di Biella con la Torino-Milano, sottraendola così dall’isolamento rispetto ai grandi poli produttivi del nord e invertendo quell’iter di progressiva desertificazione di una provincia che invece per storia, tradizione e potenzialità potrebbe essere protagonista».

Serve un'azione decisa e mirata

I due esponenti delle Camere penali internazionali concludono: «La speranza è che la visita del Ministro Nordio possa portare alla luce queste criticità e stimolare interventi concreti per risolverle. Solo attraverso un’azione decisa e mirata sarà possibile restituire a Biella e alla sua giustizia la dignità e l’efficienza che meritano».

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