Giardiniere d'arte, 97 i posti grazie a un finanziamento Pnrr di 600mila euro
C'è il bando della Regione Piemonte per avviare un percorso formativo della durata complessiva di 600 ore finalizzato all'inserimento lavorativo
L’Assessorato all’Istruzione e Merito, Formazione e Lavoro della Regione Piemonte guidato da Elena Chiorino, attraverso un finanziamento Pnrr di 600mila euro, ha approvato e pubblicato un bando per avviare un percorso formativo finalizzato all’inserimento lavorativo di 97 persone che vogliano intraprendere la professione del giardiniere d’arte specializzato nella cura e manutenzione di giardini e parchi storici in Piemonte, sia pubblici che privati.
Seicento ore di formazione
Dopo un corso di formazione di 600 ore, i partecipanti potranno conseguire un certificato di specializzazione, a garanzia delle competenze acquisite, immediatamente spendibile per entrare nel mondo del lavoro.
Spiega l'assessore Elena Chiorino:
“Questa misura ha un duplice obiettivo: offrire uno sbocco occupazionale concreto e altamente qualificante e al contempo salvaguardare il patrimonio storico naturalistico che il Piemonte possiede. Creiamo occupazione con un occhio attento alla bellezza, ovvero vogliamo tutelare ciò che caratterizza il Made in Italy, ciò che rende la nostra Nazione unica rispetto al resto del mondo: creare, preservare e valorizzare la bellezza e le migliaia di dimore storiche e parchi disseminati in tutto il Piemonte e l’Italia lo dimostrano. Buona parte del percorso formativo sarà svolto in stage, quindi i futuri giardinieri d’arte “metteranno le mani nella terra” fin da subito, acquisendo concretamente le conoscenze pratiche della professione".
L'assessore regionale alla Cultura Vittoria Poggio ha a sua volta dichiarato:
"Presto torneranno al loro antico splendore 18 parchi e giardini storici del Piemonte che hanno ottenuto oltre 18,3 milioni di euro di fondi Pnrr, su progettualità portate avanti da Enti locali. Come Regione, con l’avvio di questo percorso formativo, dimostriamo la capacità di saper utilizzare e spendere i fondi europei in forma integrata, ma soprattutto in connessione con le reali esigenze dei territori”.
Chi può accedere al bando
Questa opportunità è offerta a maggiorenni, sia disoccupati che occupati (che potranno frequentare il corso fuori dall’orario di lavoro) in possesso di un diploma di istruzione secondaria di secondo grado di durata quinquennale, di una qualifica IeFP di operatore agricolo o tecnico agricolo oppure con all’attivo tre anni di esperienza lavorativa nel settore di riferimento in possesso della licenza media. La presentazione delle domande potrà avvenire dal 20 marzo al 20 luglio 2023 e dall’8 gennaio 2024 al 29 marzo 2024.
Gli sbocchi professionali
Il “Giardiniere d’arte per giardini e parchi storici” è una figura in grado di realizzare interventi volti alla conservazione, al rinnovamento, al rifacimento di elementi, spazi, architetture vegetali e restauro del giardino. Opera in parchi, giardini storici, orti botanici di proprietà sia pubblica che privata o presso istituzioni pubbliche e private che gestiscono luoghi della cultura: può svolgere l’attività professionale in diversi contesti e tipologie di aziende come vivai, cooperative di manutenzione, garden center, imprese specifiche di realizzazione e manutenzione di giardini e parchi storici. Il Certificato di specializzazione di Giardiniere d’arte per giardini e parchi storici è anche abilitante all’esercizio dell’attività di manutenzione del verde.
Tutte le informazioni di dettaglio sul sito web della Regione Piemonte, alla pagina https://bandi.regione.piemonte.it/contributi-finanziamenti/formazione-professionale-giardiniere-darte-giardini-parchi-storici