IL CASO

Gaglianico, Sos medici: «Scrivo alla Regione»

Il sindaco: «Bene impegno di Asl ma situazione è grave». Riunione con sindaci d’area, e nel 2023 previsti altri tre pensionamenti. 

Gaglianico, Sos medici: «Scrivo alla Regione»
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Il sindaco: «Bene impegno di Asl ma situazione è grave». Riunione con sindaci d’area, e nel 2023 previsti altri tre pensionamenti.

Il caso

In paese si continua a parlare di medici di base, o meglio della carenza di questi ultimi. Un problema diffuso non solo in zona, che ancora non sembra avere soluzioni. Dopo una videoconferenza con Barbara Bragante, Direttore della Struttura Complessa (SC) per il Distretto Biella dell’Asl, la situazione non sembra essere migliorata. Per questo motivo gli amministratori sono sempre più preoccupati per i cittadini e hanno deciso di attivarsi per provare a cambiare le cose.

Il problema

La questione è nata dopo la diffusione di un comunicato stampa da parte del sindaco di Gaglianico, Paolo Maggia.

«Mi sono sentito in dovere di tenere alta l’attenzione e, se possibile, risolvere il problema che si era venuto a creare qui - spiega -. Infatti dopo il pensionamento di un medico di base che lavorava sul territorio comunale, tante persone, e soprattutto anziani o impossibilitati a muoversi, si sono sentiti dire dall’Asl che avrebbero dovuto cercare un altro medico di famiglia nei comuni vicini e che, certamente, avrebbero fatto fatica a raggiungere. Sono molto dispiaciuto nel riscontrare che è servito un comunicato stampa per avere una risposta». La risposta da Asl è arrivata dopo poche ore, con la richiesta di raccogliere i nomi dei soggetti fragili del paese, cosa che sta ancora avvenendo negli uffici del Municipio. «L’Asl poi, mi ha poi informato di una video call con tutti gli amministratori (o rappresentati comunali) dell’ambito del basso biellese, per confrontarsi e capire le criticità».

La videochiamata con l’Asl

«Dopo questa video chiamata abbiamo capito che l’Asl ha le lame smussate - ammette Maggia -. La direttrice Bragante ci ha mostrato tutto l’impegno mostrato per il funzionamento dell’ingranaggio ma, a fatti, quando è stato il momento di parlare di soluzioni, non siamo arrivati a nulla. Non ci sono medici di medicina generale sul territorio e anzi, nell’ambito su cui verte Gaglianico, nel 2023 sono previsti altri tre pensionamenti. La dottoressa ha anche invitato i presenti a segnalare i soggetti fragili e che avrebbero bisogno di attenzione speciale ma sono un po’ perplesso sul criterio: per me la maggior parte degli anziani di Gaglianico dovrebbero essere considerati tali, ma se per Asl Biella non fosse così?».

Presenti alla video call erano circa una decina tra amministratori e rappresentanti dei comuni tra cui Benna, Viverone, Cavaglià, Candelo, Ponderano e Verrone.

«Abbiamo tutti convenuto che la situazione è grave - ammette Maggia - per questo motivo sto preparando una lettera a nome degli amministratori che hanno partecipato con me a questa riunione in modo da sollevare il problema a livello politico regionale». L’intento è quello di convocare la commissione dei sindaci per la sanità e, insieme cercare di trovare soluzioni vere per una situazione drammatica che sembra non potrà che peggiorare. «Non possiamo lavarci le mani sulla salute dei nostri cittadini - spiega Paolo Maggia -. Ringrazio la dottoressa Bragante per il l’impegno sul territorio ma evidentemente non basta per garantire un diritto, quello alla salute, al quale non si può venir meno».

Annachiara Ziliani

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