il premio

Gaglianico: l'infanzia vince il premio "Migliore impostazione pedagogica"

Partecipando al Bando di Policultura, un progetto per le scuole promosso dal Politecnico di Milano, un Contest che premia le narrazioni secondo i diversi livelli scolastici.

Gaglianico: l'infanzia vince il premio "Migliore impostazione pedagogica"
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La scuola dell'infanzia di Gaglianico ha aderito al Bando di Policultura, un progetto per le scuole promosso dal Politecnico di Milano, un Contest che premia le narrazioni secondo i diversi livelli scolastici. Le classi sono chiamate a creare storie multimediali interattive usando 1001Storia, uno strumento di authoring creato da HOC-LAB. La base di PoliCultura è il digital storytelling, cioè il raccontare storie combinando testi, immagini, audio e video.La valutazione si basa non solo sulla qualità del risultato ma anche e soprattutto sul valore didattico dell’esperienza: lo sviluppo di una storia multimediale deve supportare un’effettiva acquisizione di benefici didattici e il pieno coinvolgimento della classe.

L'infanzia vince premio

"L'idea di partecipare - raccontano le maestre Roberta Cimma, Stefania Capozzi, Erika Montanaro, Paola Pivano - nasce dal desiderio delle docenti di stimolare negli alunni la capacità di creare una storia in un contesto di gruppo e di scambio tra pari. Finalità principale è stata quella di creare un ambiente di apprendimento all'interno del quale collaborare per raggiungere un fine comune, attraverso modalità che andassero a stimolare la creatività, l'immaginazione, la capacità di confronto e di condivisione con i compagni. L'argomento è stato scelto partendo dallo sfondo integratore utilizzato nell'A.S. in corso, “Alla ricerca di Nemo”, che ha visto l'utilizzo di temi quali l'amicizia, l'inclusione, l'aiuto degli altri, le emozioni. I bambini hanno dato libero sfogo alla loro fantasia proponendo idee per la storia, inventando i personaggi, le sfide e le prove di coraggio che dovevano affrontare. Ogni alunno ha scelto il personaggio da interpretare e in piccolo gruppo si è drammatizzata la storia. I bambini sono stati motivati attraverso momenti di riflessione in circle time, all'interno dei quali, attraverso domande guida dell'adulto, si è stimolato il loro desiderio di esprimere il proprio punto di vista, le proprie idee, la propria capacità di inventare e di immaginare storie nuove e diverse sui temi trattati durante l'anno inerenti lo sfondo integratore".

La storia

Il risultato è stata una storia dal titolo “La medusa affettuosa”, che è arrivata tra i progetti finalisti del Contest. Una storia di amicizia, di prove da affrontare e di collaborazione, visionabile sul sito di policultura.it.

Il premio

Ieri mattina, un gruppo di bambini del Gruppo Orsi, insieme a due docenti, si è recato a Milano per partecipare alla giornata del Policultura Day; una giornata in cui i progetti sarebbero stati premiati ma anche una giornata di attività dedicate sia agli alunni che alle insegnanti. "La nostra storia - raccontano -  ha vinto il premio per la “Migliore impostazione pedagogica”, che come gruppo di docenti ci rende molto orgogliose e soddisfatte, in quanto pensiamo sia emerso il nostro approccio e il nostro modo di lavorare, che predilige il lavoro in gruppo e attività che vadano a stimolare la capacità e la voglia di stare insieme e di collaborare".

"Crediamo molto - spiegano ancora le maestre - nel lavoro tra pari e in un modo di fare scuola che sviluppa abilità quali il rispetto del turno di parola, l’espressione e la condivisione delle proprie idee con gli altri e l'accettazione di opinioni diverse dalla propria, la capacità di stare insieme e di gestire i conflitti in modo sano, attraverso la condivisione di uno spazio comune di lavoro e di riflessione.

Per questo siamo onorate di questo premio e onorate di aver avuto un gruppo di bambini e di famiglie che insieme a noi hanno collaborato per la realizzazione di tutto questo".

Sh.C.

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