Ex ospedale di Biella, il monoblocco passa all'Asl. Mosca: "Il rilancio è nelle loro mani"
"Ora - spiega il consigliere regionale Michele Mosca - enti pubblici o privati potranno andare a ricercare finanziamenti avanzando il diritto reale di proprietà del monoblocco e delle aree limitrofe".
La novità è di quelle importanti e si è concretizzata nella prima metà del mese di settembre. Tutta l’area dell’ex ospedale di Biella, a una decina d’anni scarsi dal trasloco nella nuova struttura di Ponderano, passa ufficialmente in dotazione all’Asl Bi che ora potrà trattare direttamente con chi è interessato a investire in quell’area, senza avere come interlocutore la Regione Piemonte. Lo svela il consigliere regionale della Lega Michele Mosca che annuncia anche altre novità.
Le parole del consigliere regionale Michele Mosca
"L’operazione a cui lavoravamo da tempo e che ha richiesto più di un anno di lavoro si è conclusa al ritorno dalle ferie, nella prima metà di settembre - spiega Mosca -. Siamo riusciti a mettere d’accordo la Soprintendenza e il ministero dei Beni culturali per mettere nelle disponibilità dell’Asl di Biella l’intera area dell’ex ospedale, in pieno centro cittadino. Questo è propedeutico a eventuali futuri investimenti. Ma non è l’unica novità perché per snellire gli iter burocratici siamo riusciti a portare a casa un’altra grande opportunità".
Il diritto reale di proprietà
L’attuale area dell’ospedale, con la nuova perizia datata un paio di anni fa è stato valutato in totale 4,5 milioni di euro. "Ora, con il diritto reale di proprietà - spiega il consigliere Mosca - enti pubblici o privati potranno andare a ricercare finanziamenti avanzando il diritto reale di proprietà del monoblocco e delle aree limitrofe. Ciò significa che a fronte e solo a fronte di un finanziamento ricevuto potranno comprare l’area». Una scelta che sa quasi di ultima spiaggia per cercare di fare qualcosa in centro città".
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