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Elezioni Provincia, l'appello di Valledora sulla "presa di coscienza" dei candidati

Il Movimento Valledora, che da anni si batte per proteggere l'area del basso Biellese contro inquinamento e progetti considerati nocivi per la salute dei cittadini, lancia un appello ai candidati presidente della Provincia

Elezioni Provincia, l'appello di Valledora sulla "presa di coscienza" dei candidati
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Elezioni Provincia, l'appello di Valledora sulla "presa di coscienza" dei candidati

Il Movimento Valledora, che da anni si batte per proteggere l'area del basso Biellese contro inquinamento e progetti considerati nocivi per la salute dei cittadini, lancia un appello ai candidati presidente della Provincia (Emanuele Ramella Pralungo e Francesca Delmastro) e ai futuri consiglieri provinciali eletti dopo il voto del 18 dicembre prossimo.

Secondo l'associazione "ai cittadini non rimane che sperare nella presa di coscienza e nella sensibilità ambientale e nella lungimiranza degli Amministratori chiamati al voto. Tra le funzioni amministrative della Provincia si annoverano “anche” la  difesa del suolo, la tutela e la  valorizzazione dell'ambiente, delle risorse idriche ed energetiche, la protezione della flora e della fauna, dei parchi e delle riserve naturali, l’organizzazione dello smaltimento dei rifiuti.
Movimento Valledora che si occupa ormai da anni di problemi ambientali, soprattutto nel territorio  vercellese e biellese, prende atto che la Provincia di  Vercelli ha compiuto notevoli passi sul tema della tutela del suo territorio. Si porta ad esempio  lo studio ed il vaglio del  progetto di impianto biogas della Polioli di Vercelli, a cui ha negato l’autorizzazione, così come per i progetti di installazione di 2 discariche nel Comune di Alice Castello.
Al contrario dalla Provincia di Biella, in questi anni, non si è mai visto un diniego ad uno dei molteplici progetti  impattanti sull'area Valledora e nei paesi limitrofi. Alla Provincia di Biella ha dato torto anche il Consiglio di Stato, nel mese di ottobre, per quanto riguarda l’annullamento del sopralzo di due discariche a Cavaglià".

Rinascita e considerazione

Il Movimento ricorda che la provincia di Biella, negli ultimi anni "ha voluto estendere anche a Salussola il tipo di gestione del territorio già sperimentato in Valledora, approvando fra le risaie Dop,  una discarica di amianto alta 18 metri e vicina a  un altro impianto di produzione di biogas. In questi ultimi 10 anni, il Piano Territoriale della provincia di Biella, non è stato attuato. Tale piano prevede la stesura di uno studio sulla Valledora, il progetto di riqualificazione urbana e infrastrutturale sostenibile che: “pone l’obiettivo prioritario di conciliare la compresenza delle molteplici attività insediate nell’area con la tutela della salute umana e la salvaguardia delle risorse naturali, mitigando gli impatti negativi già prodotti, eliminando le condizioni di degrado esistenti e risolvendo l’evidente compromissione del paesaggio”.

Cosa vorremmo dall' Amministrazione Provinciale? La rinascita e la considerazione di un’area di confine , che anche per il Biellese potrebbe rappresentare un futuro, differente da quello del business dei rifiuti.  Tombale, invece, a chiudere le porte ad altre opportunità di sviluppo e di turismo è giunto il progetto di un inceneritore che pare giungere nel momento meno appropriato.

La tutela della salute insieme a quelle delle opportunità lavorative, devono essere messe in primo piano: le scelte sbagliate prodotte in  Valledora hanno chiuso la porta a qualsiasi altra proposta di sviluppo.
Occorre chiedere alla Regione Piemonte un ruolo di coordinamento fra le Province, specie nei progetti a valenza sovra-locale al fine di garantire “omogeneità dei criteri di valutazione. Tale intervento è finora mancato e si è assistito  ad un proliferare disordinato di impianti in un’area ristretta. Solo con l'intervento del Presidente Cirio pare, ultimamente, essersi aperto uno spiraglio di considerazione verso il territorio dei nostri comuni".

Confronto Biella-Vercelli

"Auspichiamo  azioni di confronto e collaborazione fra le province di Biella e Vercelli, perché pare assurdo che, mentre assistiamo alla crescita della Comunità Europea, manchi ormai da anni, la comunicazione fra due Province confinanti, Biella e Vercelli, quasi a pensare che aria e acqua , possano rispettare un confine geografico". In chiusura, Valledora auspica che questi argomenti "siano centrali nelle scelte politiche inerenti il rinnovo della Presidenza della Provincia di Biella e attendiamo dai Candidati un momento di confronto su queste tematiche prima delle elezioni".

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