Verso le elezioni

È scontro sul futuro dell'ex ospedale

Delmastro ha annunciato l’arrivo di una scuola per gli agenti di Polizia penitenziaria. Furia: "Vogliamo gli atti ufficiali". Zappalà: "Ottima soluzione"

È scontro sul futuro dell'ex ospedale
Pubblicato:

Il futuro del vecchio ospedale è tra i temi centrali della campagna elettorale, dopo l’annuncio del sottosegretario alla giustizia Andrea Delmastro dei 70 milioni di euro reperiti per farne una scuola specializzata nella formazione di nuovi agenti di Polizia penitenziaria.

Le parole di Paolo Furia

A contestare l’annuncio è il candidato Pd Paolo Furia: "Eh no caro sottosegretario Delmastro. Noi abbiamo chiesto informazioni precise sulla questione della sede della polizia penitenziaria. Se occupi quella posizione nel governo del Paese, ci devi risposte precise. L’onere della prova è tuo. Non dichiarazioni generiche, non post rabbiosi contro la sinistra che odia la città. Amiamo così tanto la città che preferiremmo non venisse presa (per l’ennesima volta) in giro. Chiediamo che sia pubblicato l’atto di impegno formale del MEF - Ministero Economia e Finanze - per la ristrutturazione del vecchio ospedale.

Questo è il principio senza cui non si inizia nemmeno a discutere. Se questo atto esiste, proseguiamo con la domanda successiva. Trovati i soldi, chiediamo che ci spieghi come intende affrontare la carenza della polizia penitenziaria nei prossimi 5 anni mettendo in moto una manutenzione che forse (FORSE) si concluderà tra sei anni. Non valeva la pena cercare soluzioni più convenienti e immaginare, per il vecchio ospedale di Biella, una ristrutturazione per parti, con spazi a destinazione mista e per l’uso temporaneo e la messa in sicurezza e fruizione del tetto? Tu sei al governo e essere al governo significa dare risposte. Le domande sono precise. Le risposte sono solo ironie trite e ritrite. Puoi fare di meglio. Aspettiamo la versione migliore delle risposte".

Le parole di Davide Zappalà

A difendere il progetto è il candidato Fdi alle regionali, Davide Zappalà: "Le interrogazioni parlamentari presentate nei giorni scorsi dalla sinistra italiana in relazione al progetto portato avanti dal sottosegretario Andrea Delmastro di creare nell’ex ospedale degli Infermi di Biella una scuola di formazione per gli agenti della Polizia Penitenziaria, sono una brutta testimonianza di poca vicinanza alla città. Non credo che questo sia il modo corretto di fare politica e di condurre una campagna elettorale. Ben venga invece uno scontro, anche duro, ma dove non si corra il rischio di boicottare lo sviluppo economico della nostra città.

Mi sembra di rivedere la sinistra italiana che non si limita a fare opposizione alla Meloni, cosa comprensibile, ma cerca di portare discredito al nostro Governo nei tavoli internazionali, ignorando il fatto che un Governo screditato ha minori possibilità di incidere a livello mondiale per il bene della propria nazione. Personalmente ritengo che il progetto del sottosegretario sia un’idea meravigliosa, che permetterà l’utilizzo di un immobile ora fatiscente, vicino al centro, consentendo di far arrivare nella nostra città migliaia di giovani provenienti da tutte le Regioni d’Italia".

Servizi e approfondimenti in edicola oggi, giovedì 16 maggio, su Eco di Biella.

Seguici sui nostri canali