Lutto

E’ mancata a 99 anni Bianca Rosa Gremmo Zumaglini

Il cordoglio della comunità biellese per la scomparsa di "Bianca delle conserve", come veniva affettuosamente chiamata.

E’ mancata a 99 anni Bianca Rosa Gremmo Zumaglini

All’età di 99 anni, è mancata oggi, venerdì 5 dicembre, Bianca Rosa Gremmo Zumaglini. La notizia della scomparsa di “Bianca delle conserve”, perché questo era il soprannome che si era guadagnata, nel tempo, per le sue grandi abilità in cucina, si è diffusa in giornata, suscitando sentimenti di commozione e cordoglio nella comunità biellese e in particolare a Candelo, dove abitava.

Il ricordo del sindaco Paolo Gelone

Il sindaco di Candelo, Paolo Gelone, ha voluto ricordarla attraverso un lungo post, pubblicato sui social: “Oggi la nostra comunità si stringe con affetto e riconoscenza nel ricordare Bianca Rosa Zumaglini, 99enne che per tutti noi è stata e rimarrà “Bianca delle conserve”, titolo che nasce dalla collaborazione con “La Stampa” dai primi anni ’60.

“Classe 1926, biellese, è stata una donna d’altri tempi, elegantemente semplice e dalla grande cultura. Giornalista e consulente delle principali testate enogastronomiche italiane, ha vissuto a Candelo ed è stata animatrice di corsi di cucina che partono dalle origini dei piatti, rivolgendosi a un pubblico di tutte le età.

“A convincerla a pubblicare i primi libri sul tema, Mariella Biollino. Da qui ha iniziato quindi a fare ricerche sui piatti tradizionali del territorio, andando a parlare direttamente con le persone per recuperare quei saperi che si tramandano oralmente e che rischiano di andare perduti. Ha tenuto corsi all’Università Popolare e condotto conferenze, e dal 1997 è stata componente dell’Accademia Italiana della Cucina.

“Bianca Rosa non era solo una maestra nella preparazione delle conserve: era un punto di riferimento, una donna capace di insegnare senza imporsi, di custodire ricette antiche come si custodisce una promessa e di condividerle con generosità. Attraverso i suoi gesti, sempre precisi e pazienti, ci ricordava che il tempo speso bene è tempo che nutre non solo il corpo, ma anche l’anima.

“Chiunque leggesse un suo libro scopriva qualcosa di più di una semplice ricetta: portava con sé una storia, un ricordo, un frammento di identità del nostro territorio.

“Come Sindaco, e prima ancora come cittadino, desidero esprimere la gratitudine di tutta la comunità.
Bianca Rosa ha saputo incarnare valori autentici: la cura, la costanza, l’amore per la propria passione e per le proprie radici. La sua vita è stata un esempio luminoso di come la semplicità possa trasformarsi in eccellenza, e di come un gesto quotidiano possa diventare cultura condivisa.

“Oggi la salutiamo con rispetto e commozione, certi che il suo insegnamento continuerà a vivere nei nostri gesti, nei nostri sapori e nel nostro modo di custodire ciò che conta davvero.

“Alla famiglia va il nostro abbraccio più sincero.
“A Bianca Rosa, il nostro ricordo grato e affettuoso”.

L’ultimo saluto domani a Candelo

Bianca Rosa Gremmo Zumaglini lascia nel dolore i figli Anna con Francesco, Angelo; i nipoti Lara con Jan, Andrea con Romina e la piccola Giorgia; l’affezionato Paolo; il cugino Piero con la sua famiglia; cugini, nipoti e parenti tutti.

Il funerale sarà celebrato a Candelo domani alle 14.30 nella chiesa parrocchiale di San Pietro, a Candelo.
Bianca Rosa riposerà nel cimitero di Candelo.

In attesa delle esequie, sarà possibile rendere visita a “Bianca delle conserve” alla Casa funeraria Defabianis, in strada Santa Maria di Campagnate, 33/A, a Biella (di fronte al Cimitero Urbano), domani dalle 8.30 alle 12.30.