In tivù

È il grande giorno: Biella protagonista su “Linea Verde Italia”

Il Piazzo, Oropa, l’Oasi Zegna, Candelo e la Baraggia. Oggi, sabato 16 novembre 2024, alle 12.30 su Rai Uno.

È il grande giorno: Biella protagonista su “Linea Verde Italia”
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Il Piazzo, Oropa, l’Oasi Zegna, Candelo e la Baraggia. Oggi, sabato 16 novembre 2024, alle 12.30 su Rai Uno.

La puntata

Anticipano dalla redazione di “Linea Verde”:
“È Biella la protagonista del nuovo appuntamento con "Linea Verde Italia". Si tratta di un territorio che l'acqua ha reso dolce e prezioso e che negli anni ha incentivato il distretto tessile conosciuto e apprezzato in tutto il mondo. Città Creativa Unesco, Biella conserva un importante patrimonio industriale costituito da decine di lanifici storici, molti ancora in attività con progetti e produzioni sempre più rispettosi dell'ambiente e da un insieme di siti, ciminiere, percorsi del lavoro ormai dismessi che formano un paesaggio culturale veramente unico.
Realizzata in collaborazione con il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, la puntata offre un viaggio tra le bellezze naturali, il patrimonio storico con la Cattedrale, dove è conservato un importante affresco raffigurante il Cristo della Domenica, e l'arte di Michelangelo Pistoletto che presenta il suo contenitore di opere d'arte contemporanea. Con la sua genialità conosciuta in tutto il mondo, ha saputo combinare il fascino innegabile del passato che ha reso celebre Biella, con le tendenze più innovative dell'arte contemporanea. Le conduttrici partono dal quartiere medievale il Piazzo, la parte più antica della città, dove è ancora attiva la funicolare panoramica simbolo di Biella dal 1885. Il pubblico può scoprire cos'è il teleriscaldamento, oggi una realtà altamente sostenibile poiché utilizza come combustibile il cippato di legna vergine.
Le telecamere vanno poi al Santuario di Oropa Patrimonio dell'Umanità Unesco per conoscere da vicino il prodigio della Madonna Nera che si ripete ogni anno dal 1720 e raggiungono l'Oasi Zegna per raccontare la storia di un uomo che nel 1929 ha piantato più 500 mila alberi tra conifere, rododendri e ortensie.
Chi volesse rivedere la puntata può cliccare qui.
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