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alla nino costa di via de amicis
Duecento bimbi tornano nella loro scuola di Chiavazza
Sopralluogo di Chiorino, Bessone e Zappalà alla ripresa delle lezioni dopo l'intervento antisismico da 350mila euro

Con la ripresa delle lezioni dopo la pausa natalizia si èm conclusa anche la provvisoria migrazione dei quasi 200 studenti delle scuole medie Nino Costa di Chiavazza. Il plesso di via De Amicis è stato al centro di alcuni lavori per il miglioramento sismico dell'edificio, che si sono appunto conclusi nei giorni scorsi. Per questi lavori otto classi erano state trasferite alla Gromo Cridis di Biella
Il sopralluogo dell'assessore regionale Elena Chiorino e del suo omologo biellese Davide Zappalà
Alla ripresa delle lezioni erano presenti, oltre alla preside Tiziano Badà, l'assessore regionale Elena Chiorino e quelli comunali Gabriella Bessone e Davide Eugenio Zappalà: "E’ stata posta una fasciatura in fibra di carbonio nei nodi strutturali - ha detto Zappalà - dove si intersecano le solette ai pilastri; in questo modo, in caso di sisma, l’eventuale allargamento delle colonne non comporta la caduta della soletta. L’intervento ha riguardato circa il 30% dei nodi, consentendo il raggiungimento dell’efficienza sismica di 0,65, un obiettivo che lo stato si propone nelle zone a sismicità 3 come Biella".
L'intervento ha comportato un investimento di circa 350mila euro: "I lavori - conclude Zappalà - sono stati finanziati da un bando della Regione Piemonte, progettati e diretti dalla Sai Ingegneria Carrera Ubertalli e realizzati dalla ditta Scarlatta".


