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Domani sarà la diciottesima Giornata Internazionale del Risparmio Energetico

Ecco 10 piccoli accorgimenti che permettono di ridurre i costi in bolletta (fino a mille euro), salvaguardando l'ambiente

Domani sarà la diciottesima Giornata Internazionale del Risparmio Energetico
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Domani, 18 febbraio 2023, sarà la diciottesima Giornata Internazionale del Risparmio Energetico. Con l’occasione Ener2Crowd.com, la prima e unica piattaforma di lending crowdfunding energetico e ambientale, ha indetto - fino al 19 febbraio - la 'Settimana del Risparmio Energetico', e con l’occasione ha pubblicato anche un decalogo per risparmiare sulle bollette, tutelare la nostra salute e ridurre l’inquinamento.

Lo spreco energetico è diffuso e provoca molti danni

"Lo spreco energetico è molto più diffuso rispetto a quanto si pensi e provoca molti danni", spiega Niccolò Sovico, CEO, ideatore e co-fondatore di Ener2Crowd.com.

Solo a causa degli elettrodomestici in stand-by, ogni famiglia in Italia paga in più ogni anno una cifra media di 54 euro, fino ad arrivare anche a 90 euro in più in base alla metratura della casa e al numero di elettrodomestici.

Il tutto solo per tenere gli apparecchi - anche quelli che non si utilizzano - collegati alla presa elettrica. E che dire del forno e della lavastoviglie? Se si ottimizza il loro uso è possibile risparmiare fino a 200 euro annui.

Come spiega Giorgio Mottironi, CSO e co-fondatore di Ener2Crowd.com nonché Chief Analyst del GreenVestingForum.it:

"Facendo un cattivo uso delle nostre risorse tecnologiche, si può arrivare a spendere anche oltre mille euro in più ogni anno. Insomma lo spreco dell’energia in casa non solo fa male all’ambiente, ma porta anche ad un aumento di spesa in bolletta non indifferente per le famiglie italiane e può anche essere nocivo per la salute, come nel caso della luminosità degli schermi".

Il decalogo del risparmio energetico

È così che, partendo da piccoli accorgimenti, Ener2Crowd.com ha messo a punto un suo decalogo:

1) Abbassare la luminosità degli schermi. Abbassando la luminosità è possibile risparmiare il 70% dell’energia ed evitare anche un’eccessiva dose di luce, dannosa per gli occhi.

2) Spegnere i dispositivi elettronici quando non si utilizzano. Può sembrare poco impattante, ma, a lungo andare, lasciando i dispositivi in “on” si danneggiano e si consuma inutilmente moltissima energia.

3) Togliere le prese dalla corrente quando non servono. Tenere i caricatori e altri dispositivi attaccati alla corrente anche se non utilizzati o spenti comporta ugualmente uno spreco di energia.

4) Asciugare i panni all’aria aperta e non usare l’asciugatrice. Occorre utilizzare il meno possibile gli elettrodomestici non necessari. Se non in caso di bisogno, è meglio evitarne l’utilizzo.

5) Sostituire le lampadine con quelle a basso consumo energetico. Può diminuire di molto i costi della bolletta. Provare per credere! Eppure - secondo l’Istat - quasi la metà delle famiglie (45,2%) possiede ancora almeno una lampadina tradizionale.

6) Attenzione a non lasciare i dispositivi in stand-by. Lo stand-by comporta un grande consumo di energia domestico (incide dal 10% al 16% sui consumi totali).

7) Usare lavatrice e lavastoviglie sempre a pieno carico e a bassa temperatura. Più le temperature sono alte, maggiore è il dispendio di energia.

8) Sistemare frigorifero e congelatore lontano da fonti di calore. È buona regola impostare inoltre il loro termostato su temperature intermedie ed effettuare regolarmente la sbrinatura dei due apparecchi.

9) Spegnere le luci quando non servono. Quando si esce da una stanza, che senso ha lasciare le luci accese? Se poi è giorno, per illuminare un ambiente basta tirare su le tapparelle o aprire le persiane anziché accendere la luce. Un piccolo gesto, quasi ovvio e scontato, che in realtà ha un grande valore perché molto spesso le luci rimangono accese inutilmente per ore ed ore. La regola generale dovrebbe essere: se esci da un ambiente per 15 minuti o meno lascia le luci accese, altrimenti spegnile.

10) Acquistare solo apparecchi ad alta efficienza. Quando si sostituisce un vecchio elettrodomestico o la caldaia, occorre farlo sempre con uno ad alta efficienza. In questo modo si inquinerà meno e si risparmierà tanto già durante il primo anno di utilizzo.

"Questi - conclude Mottironi - vogliono solo essere alcuni dei molti accorgimenti che ognuno di noi può facilmente mettere in pratica a casa e vogliono essere anche uno stimolo per ricercarne altri".

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