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«Diretto per Milano? Un sogno»

Attacco sulle infrastrutture da parte del segretario cittadino del Pd

«Diretto per Milano? Un sogno»
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L’incontro-dibattito organizzato alcune settimane fa dal Pd Biellese e dal Circolo di Biella sulla situazione sempre più paradossale dei treni da e per Biella ha evidenziato le criticità del servizio ferroviario e la manchevolezza della politica regionale e ha riservato alcune suggestioni.

«Diretto per Milano? Un sogno»

«L’elettrificazione della Biella Santhià era un sogno inseguito da almeno trent’anni, e la sua attuazione faceva presumere un deciso aumento delle tratte dirette verso Torino con lo sviluppo del servizio e un aumento importante del traffico alla stazione Biella S.Paolo».

Investimento ma due coppie di treni

A sostenerlo è il presidente del circolo Pd di Biella Sergio Leone, che aggiunge: «Purtroppo non è stato così, e a fronte di un investimento pubblico di 12,7 milioni di euro si sono immesse solo due coppie di treni cioè due corse giornaliere verso Torino e due di ritorno verso Biella, con orari peraltro non rispondenti ai bisogni dell’utenza. La ragione di questa debacle è stata evidenziata, durante il dibattito, nella mancanza della politica locale e regionale di destra, che non ha saputo nei luoghi deputati (Agenzia per la Mobilità Piemontese) far valere le ragioni di Biella e del Biellese di aver diritto ad un servizio pari alle altre province piemontesi. Sarebbero bastate poche rimodulazioni delle tracce di altri treni in arrivo e partenza da Torino per avere più corse e orari in linea con le esigenze dell’utenza. Questo lavoro non è stato fatto dall’assessore regionale, che ha preferito dedicarsi allo sviluppo della stazione di Biandrate (fermata Amazon,) penalizzando ulteriormente i servizi ferroviari tra Biella e Novara, anziché pensare allo sviluppo del Biellese. La destra biellese, molto rappresentata a Palazzo Lascaris, si è silenziosamente adeguata».

Nessuno si tiri indietro

«Che fare? - si chiede ancora Leone - Per i pendolari e per quelle forze politiche che, come il Pd, puntano sul treno come mezzo di locomozione più economico e in assoluto il più ecologico, si tratta di continuare a fare proposte e mobilitarsi contro la politica regionale, per l’adeguamento degli orari e il rafforzamento del servizio sia per Torino che per Milano. La suggestione di quella serata sta nella proposta di arrivare a Milano in poco più di un ora. Come? Riqualificando la linea Biella Novara con l’elettrificazione e l’adeguamento dell’attuale linea che permetta di aumentare la velocità, con l’eliminazione dei passaggi a livello. Un’altra suggestione è stata quella di un raccordo della linea Biella Santhià con la linea ad alta velocità, in modo da utilizzare quest’ultima, oggi ampiamente sottoutilizzata, per i servizi regionali. Anche quando siamo partiti per l’elettrificazione della Biella-Santhià, l’opera sembrava un sogno e la regione non aveva i fondi per cofinanziare, ma con tenacia e con la buona politica ci siamo riusciti. Per realizzare i sogni bisogna lavorare insieme. Nessuno si tiri indietro».

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