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Delmastro contestato in Commissione giustizia. Al suo arrivo, Avs e Pd se ne vanno

Non si placano le proteste sul caso Cospito, con il sottosegretario del governo Meloni indagato per rivelazioni di segreto d'ufficio

Delmastro contestato in Commissione giustizia. Al suo arrivo, Avs e Pd se ne vanno
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Non si placa la protesta nei confronti di Andrea Delmastro. L'ultimo atto (per ora) è andato in scena ieri sera, giovedì 27 aprile, alla Camera dei Deputati, durante la riunione della Commissione giustizia, convocata all'improvviso per votare di nuovo sul Def, dopo la sconfitta del governo in aula.

Come riporta repubblica.it, questa volta a contestare il deputato biellese, il cui caso politico in seguito alla vicenda Cospito è tuttora aperto, sono stati Devis Dori di Alleanza Verdi e Sinistra e il capogruppo dei Dem Federico Gianassi, che, uno dopo l'altro, hanno sbattuto la porta all'arrivo in Commissione del sottosegretario alla Giustizia del Governo Meloni.

I fatti contestati

Era stato Andrea Delmastro, a fine gennaio, a passare al capogruppo di Fratelli d'Italia Giovanni Donzelli, suo compagno di partito e di casa, i report sulla visita nel carcere sardo di Bancali della delegazione del Pd (di cui facevano parte Andrea Orlando, Debora Serracchiani e Walter Verini), accusata poi da Donzelli in aula di aver ascoltato le richieste dei mafiosi in cella con l'anarchico Cospito al 41bis. E per questo Delmastro è indagato dalla Procura di Roma per rivelazioni di segreto d'ufficio.

 

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