Donne del Vaticano e dell'Asl di Biella si sfidano a calcio
Sabato 16 ottobre, allo stadio Pozzo-La Marmora una partita benefica tra la nazionale femminile del Vaticano e la rappresentativa Cral Asl Bi.
Sabato prossimo lo Stadio Pozzo-La Marmora di Biella scenderanno in campo la nazionale femminile di calcio del Vaticano e il Cral Asl Bi con l'obiettivo di raccogliere fondi per il nostro ospedale.
Una partita in nome della solidarietà
La squadra di calcio femminile del Cral Asl Bi (Circolo Ricreativo Aziendale Lavoratori) giocherà, sabato 16 alle ore 15 presso lo Stadio Pozzo-La Marmora, una partita benefica contro la nazionale femminile del Vaticano, alla sua prima trasferta dopo la fondazione nel 2019. Questa iniziativa, sostenuta anche da Papa Francesco, avrà lo scopo di destinare i fondi raccolti all'acquisto di nuove attrezzature ospedaliere, grazie anche al supporto dell'associazione Amici dell'Ospedale di Biella. L'organizzazione è stata resa possibile non soltanto da Milena Blotto e Giorgio Saccagno, entrambi con un passato nel mondo del calcio e allenatori della rappresentativa del Cral Asl Bi, ma anche grazie all'intervento del vescovo di Biella Farinella che si è rivolto direttamente al Pontefice, che ha accettato l'invito ponendo come unica condizione quella di disputare l'incontro di sabato, per permettere alla squadra di recarsi a Oropa il giorno successivo. Filippo Sarcì, presidente del Cral Asl Bi, spiega: "Il match potrebbe rappresentare un primo passo verso un gemellaggio sportivo con l'ospedale Bambin Gesù di Roma, presso il quale lavorano molte delle giocatrici della squadra del Vaticano. Sono previste future collaborazioni: l'anno prossimo, a giugno, potremmo ricambiare il favore andando a giocare nella capitale".
Il programma
Dopo l'incontro, in programma alle ore 15, le ragazze si sposteranno a Oropa, dove ceneranno e passeranno la notte in vista della visita al Santuario il giorno seguente. Per poter partecipare il costo del biglietto è di 10 euro (gratis per gli under 14), con l'obbligo di essere in possesso del green pass.