Volontari AIB

Dal Piemonte al Sud per spegnere gli incendi: la meravigliosa storia dei volontari

Un viaggio lungo per aiutare Sicilia, Sardegna e Calabria a combattere gli incendi boschivi, sempre più comuni durante l'estate.

Dal Piemonte al Sud per spegnere gli incendi: la meravigliosa storia dei volontari
Pubblicato:

Il Piemonte, anche quest'anno, vuole collaborare alla campagna antincendi boschivi al Sud Italia. Nell'estate 2023, partiranno tre missioni del Corpo AIB verso Sardegna, Sicilia e Calabria per aiutare le regioni a combattere contro una piaga molto più comune durante i mesi più caldi.

La missione in Sicilia

 

La prima missione di AIB Piemonte è attualmente  in corso in Sicilia fino al 30 luglio. Formata da 14 volontari coordinati da un responsabile con 4 mezzi pick-up operativi e due mezzi logistici, la colonna mobile è dislocata a Sant’Agata di Militello ed opera prevalentemente nella provincia di Messina.

AIB in Sardegna

Dall’8 luglio al 5 agosto, invece, un equipaggio di volontari (quattro per turno con un mezzo) sarà nel sud della Sardegna, a Perdaxius, all’interno di un contesto di attività inedito per le squadre piemontesi, per dare man forte a chi, nell'isola, combatte contro gli incendi boschivi.

Viaggio verso la Calabria

Una seconda colonna mobile del Corpo AIB, infine, sarà dal 22 luglio al 26 agosto in Calabria, con base operativa a Corigliano Rossano, dove lo scorso anno si è intervenuto su importanti incendi boschivi che hanno messo a dura prova le forze dei volontari piemontesi, che si sono trovati ad operare in condizioni climatiche molto dure.

Il commento della Regione

Ancora una volta - spiegano Alberto Cirio, presidente della Regione, e Marco Gabusi, l’assessore regionale alla Protezione civile - il Piemonte risponde presente alle richieste di aiuto provenienti dalle altre Regioni. La propensione al soccorso è nel nostro dna e siamo sempre onorati di portare la nostra esperienza in altri territori. Cogliamo l’occasione per ringraziare tutti i volontari che donano il loro tempo, sottraendolo spesso anche alle loro famiglie, per dedicarlo a chi si trova in difficoltà”.

Seguici sui nostri canali