Dal comune di biella

Dal Comune 1,1 milioni di ristoro Tarip per le attività economiche colpite dal Covid

Stabiliti i criteri secondo i quali verrà erogato il bonus Tarip.

Dal Comune 1,1 milioni di ristoro Tarip per le attività economiche colpite dal Covid
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L’Amministrazione di Biella, dopo aver indetto il bandocomunale da 130.000 euro per contributo Tarip rivolto alle attività produttive colpite dalla pandemia, e dopo avere stanziato a dicembre 2020 la somma di 970.000 euro, facente parte del Fondone Covid, ha stabilito i criteri secondo i quali verrà erogato il bonus Tarip.

Dal Comune 1,1 milioni di ristoro Tarip

“Come maggioranza, chiamata a governare la nostra città - spiegano i gruppi consiliari Lega Salvini Piemonte, Lista Civica Corradino Sindaco, Fratelli d’Italia, Forza Italia - abbiamo fatto il possibile per aiutare le categorie in difficoltà in questo tragico periodo, incrementando lo stanziamento ministeriale con risorse proprie del Comune, arrivando a un totale di 1,1 milioni di euro.

Lo scopo del Fondone istituito dallo Stato era quello di compensare le minori entrate e le maggiori spese che l’Amministrazione si trovava ad affrontare (basti pensare alle mense scolastiche). Noi abbiamo comunque voluto aiutare in modo concreto le attività produttive rimaste chiuse, aggiungendo a quelle previste dal decreto governativo anche alberghi, ristoranti, pizzerie e agenzie di viaggio che altrimenti sarebbero state escluse dal bonusma che in realtà – secondo i dati – sono state anche quelle maggiormente colpite: è stata una volontà politica della maggioranza includere anche queste attività, che hanno registrato cali di fatturato importanti a causa delle misure restrittive dei vari DPCM, dei protocolli e dei minori flussi turistici”.

La delibera

Nel concreto, con la delibera che sarà approvata nel prossimo consiglio comunale del 25 maggio, viene eliminata completamente la quota fissa della parte variabile, facendo pagare solo ciò che si è effettivamente smaltito, e viene ridotta in modo importante la parte fissa con metodo proporzionale tra tutti i beneficiari.

“Abbiamo, quindi, voluto ampliare - si legge nella nota - al massimo la platea dei destinatari, assegnando il contributo alle attività attraverso SEAB, in modo da garantire la riduzione a tutti i beneficiarinel modo più semplice ed equo possibile”.

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