Esportare il Biellese

Dagli States alla Ronda: il racconto di un gruppo americano

Da Washington D.C. a Masserano per la diciannovesima edizione della Ronda del Bramaterra.

Dagli States alla Ronda: il racconto di un gruppo americano
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La diciannovesima edizione della Ronda del Bramaterra ha affascinato un gruppo di turisti americani (non erano gli unici stranieri) che ha preso parte all'evento giungendo direttamente dagli States, notoriamente uno che ha deciso di creare un blog informativo per spiegare (in inglese) la tradizionale kermesse masseranese ai suoi connazionali: «Abbiamo sentito parlare di questo evento da un amico italo-americano negli Stati Uniti - inizia il racconto del turista americano Max Prola - ci siamo uniti a loro per partecipare alla diciannovesima edizione di questa manifestazione che si tiene nel comune di Masserano».

Dagli States alla Ronda: inizia il racconto

Max Prola inizia quindi a raccontare i dettagli dell'escursione, descrivendo tappa dopo tappa, paesaggi, incontri e specialità assaggiate. Capito a sé, nel blog di Prola, ha meritato il discorso del vino: sono elencati i vari tipi bianchi, rossi e rosati, elogiandone gli aromi e le caratteristiche che li contraddistinguono. Si elogiano le specialità servite, la «musica che intrattiene durante le tappe di "recupero" delle forze».

Alcune delle foto pubblicate sul blog

Dagli States alla Ronda
Foto 1 di 6

La chiesa di San Teonesto a Masserano

Dagli States alla Ronda
Foto 2 di 6

I vini in una delle sei tappe

Dagli States alla Ronda
Foto 3 di 6

Dagli States alla Ronda: la partenza

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Il borgo antico

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Vista su Masserano

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La mappa del percorso durante una tappa

Dagli States alla Ronda: «Magari ci fosse una Ronda a Washington»

Particolarmente entusiasta, alla fine del percorso, è stata una turista del gruppo che domenica scorsa ha dichiarato a Eco di Biella: «Abbiamo per questa manifestazione un "amazing affection" (un affetto grandissimo). Magari ci fossero iniziative come questa a Washington». L'iniziativa di Max Prola di creare un blog potrebbe contribuire a far conoscere la tradizionale Ronda del Bramaterra anche negli Stati Uniti, esportando quindi la cultura enogastronomica biellese.

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