Energia 2.0

Cresce la Comunità energetica di Quaregna Cerreto

Voluta dall’Amminitrazione Giordani: «Puntiamo all’innovazione facendo sinergia».

Cresce la Comunità energetica di Quaregna Cerreto
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Il territorio biellese si sta dimostrando pronto e reattivo dal punto di vista delle Comunità energetiche da fonti rinnovabili: sono infatti diverse le ‘Cer’ nate in questi ultimi tempi (quella di Cascina Oremo ne è l’esempio più recente) ma quella di Quaregna Cerreto sembra essere una delle più promettenti.

In fotografia di copertina Christian Lunghi, Natalino Zanin, Katia Giordani e Mauro Gioia.

La Comunità energetica di Quaregna Cerreto

All’avanguardia fin da prima che venisse costituita (nel maggio del 2023), grazie a un lavoro sinergico avviato dall’Amministrazione di Katia Giordani con le aziende del territorio ormai tre anni fa, ovvero quando delle ‘Cer’ esisteva solamente un progetto sperimentale nel Cuneese, oggi è una Cer funzionante a tutti gli effetti con circa una cinquantina di soggetti soci, il 90% dei quali sono ditte “energivore ”.

Nuovi soci... Anche dalla Liguria

Partiti con una potenza nominale di circa due megawatt, ora la Cer quaregnese ha raddoppiato la sua potenza, grazie anche all’ingresso di nuovi soci nelle scorse settimane, notoriamente le Cer di Valle Elvo, Biella Sud e Andora, in Liguria. «Ci siamo fatti conoscere sul territorio e anche al di fuori - spiega la sindaca Katia Giordani - radunando nel nostro progetto alcuni grandi eccellenze dei settori più disparati: da quello meccano-tessile a quello dell’agroalimentare... Hanno visto qua era la nostra visione di futuro e hanno voluto farne par te».

La comunità energetica di Quaregna Cerreto: «modello di energia circolare e innovazione»

Grazie ai suoi quattro impianti da un megawatt l’uno, dislocati non solo sul territorio comunale ma anche in altre parti del Biellese, i soci della Cer di Quaregna Cerreto possono contare su una potenza sufficiente da consentire loro di “giocare” su quell’equilibrio fra produzione e consumo su cui si basa l’aspetto innovativo delle Comunità energetiche: «La cabina di regia monitora quotidianamente quessti due dati - spiega Natalino Zanin, presidente dell’Associazione Quaregna Cerreto - è proprio l’autoconsumo, infatti, a essere incentivato con i contributi statali provenienti dal Pnrr. Ciò avviene in diversi modi: si parla di un incentivo pari al quindici percento circa del costo dell’energia elettrica che va ai produttori-consumatori, per ogni chilowattora prodotto-consumato, e di altrettanto per le casse del Comune che li ridistribuisce per fini sociali».

Risparmio annuo anche per il Comune

Per il Comune di Quaregna Cerreto, a cui spetterà un contributo pari a 5mila euro annui, si parla per di più di un risparmio netto in bolletta: i costi del municipio, degli edifici scolastici e della palestra ‘Leandro Salvai’ (dotati d’impianti fotovoltaici rispettivamente di 10, 10 e 70 kilowatt) saranno molto probabilmente azzerati già a partire da questo autunno. «Va ringraziato il “nostro” ministro dell’energia - ricorda Christian Lunghi, di Semperlux - Gilberto Picchetto Fratin ha lavorato per quasi per un anno in Commissione tecnica europea per l’approvazione del “decreto Cacer”. Da questi incentivi, che varranno per ve n t ’anni, potranno nascere altre iniziative virtuose». «Siamo convinti che da qui a qualche anno - aggiungono in conclusione Giordani e Lunghi - questo modello potrà essere esteso dalle aziende anche ai privati: si sta andando sempre di più verso un’energia rinnovabile, ormai non si torna più indietro».

Gianmaria Laurent Jacazio

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