Lo denunciano Daniele Camatel e Sandro Delmastro.
Incuria lungo la Cossato- Vallemosso
La Cossato-Vallemosso tra dissesti e immondizia. Lo denunciano Daniele Camatel e Sandro Delmastro Delle Vedove.
”Siamo di nuovo noi - si legge in una nota - porre l'attenzione su altri disagi e dissesti del nostro territorio.
Crediamo che davvero in pochi si siano resi conto che alcune settimane fa sono stati cambiati i cartelli stradali di velocità sulla superstrada Cossato-Vallemosso, che da 80 km orari è stata ridotta a 50 km orari.
Sebbene sia stata ideata nel 1969 fu costruita 40 anni dopo con una progettistica ormai obsoleta, pertanto, a pochi anni dalla sua costruzione, è impetuoso l'elenco delle cose che non vanno e cerchiamo di elencarle brevemente qui di seguito: innanzitutto l'asfalto è in alcuni tratti in pessime condizioni, le luci nelle gallerie sono paradossalmente accese nelle ore diurne ormai da mesi e vengono spente intorno alle ore 20:00 rendendo la superstrada davvero pericolosa. Le gallerie in alcuni tratti hanno perso il rivestimento. Un paraurti è appoggiato da mesi pericolosamente tra il ciglio della strada e il marciapiede. L'immondizia regna sovrana ai bordi delle carreggiate e la strada, oltre ad essere dissestata, ha degli sbalzi nelle traverse di congiunzione tali da fare rovinare gomme, cerchioni e ammortizzatori.
Per non parlare dei parapetti, incidentati in svariati punti e, invece di ripararli, vengono lasciati lì a memoria futura. Invece di sistemare tutto ciò cosa si è fatto? Si è ridotta la velocità a 50 km orari. E allora diciamo noi, perché diamine è stata fatta una strada più veloce?
Invece di sistemare le cose è più comodo ridurre la velocità in nome di una fantomatica sicurezza invertendo l'onere sugli automobilisti.
E nessuno si permetta di risponderci con la solita laconica frase "i soliti leoni da tastiera". E cosa dovremmo fare? Starcene sempre zitti? Anzi, viceversa invitiamo anche i camionisti, gli automobilisti e soprattutto le forze dell'ordine tutte, a segnalare sempre situazioni di dissesto e miglioramento. Siamo stufi di vedere le nostre strade imbrattate di immondizia e di animali morti lasciati per settimane a giacere sulle strade senza che ci sia un cantoniere, o un responsabile che provveda allo sgombro. Sicuramente tanta gente è diseducata, ma ciò non toglie che non ci sia un responsabile, un consulente, un Ente pagato per occuparsene.
Attendiamo fiduciosi, o quasi”.
Daniele Camatel
Sandro Delmastro Delle Vedove