Cossato: pochi nati, ecco la pluriclasse

L'anno 2023/2024 porterà una prima volta alle elementari. La dirigente Sereno: «Probabile a Ronco di Cossato, ma rassicuro i genitori».

La pluriclasse

Il persistente calo demografico, in atto da qualche anno, a livello nazionale, incomincia a far sentire i suoi effetti anche nel mondo della scuola di Cossato.
Infatti, fino a poco più di dieci anni fa, in città, la media annua delle nascite era intorno alle cento unità, mentre, negli ultimi anni, è quasi dimezzata.
In vista del nuovo anno scolastico 2023-2024, che prenderà il via lunedì 11 settembre, l’Istituto Comprensivo di Cossato, che ha sede in piazza Angiono, avrà, per la prima volta, in città, una pluriclasse in una scuola primaria di Cossato: nel plesso di Ronco.

Questa la composizione delle prime classi del prossimo anno scolastico, tenendo conto che gli iscritti sono 92, 17 dei quali provengono da fuori Cossato: Capoluogo 23; Aglietti 20; Masseria 26; Parlamento 15; Ronco 5; Mottalciata 3.
Mentre per quest’ultimo paese, le pluriclassi sono una realtà già consolidata, per Ronco, invece, è una novità assoluta.

«Nel plesso di Ronco di Cossato - commenta la dirigente Ilaria Sereno - operano insegnanti molto valide e preparate; si è creata questa situazione perché, negli ultimi anni, assistiamo ad un calo demografico che, inevitabilmente, si ripercuote a livello scolastico. Posso assicurare che il fatto che ci sia a Ronco una probabile pluriclasse, non deve essere motivo di preoccupazione per i genitori. I piccoli saranno seguiti e preparati con grande impegno dalle loro maestre».
Poi la dirigente spiega: «Attualmente, per la scuola media, c’è un gruppo di lavoro interno, che sta prendendo in esame le richieste di iscrizione alla prima classe, seguendo i criteri della ‘’continuità’’ tra ordini di scuola, in vista della formazione delle classi per l’anno scolastico 2023-24».

Gli iscritti alla prima classe della scuola secondaria sono 127, che verranno suddivisi nelle consuete 6 sezioni: 5 a tempo normale e una a tempo prolungato, come al solito, quattro alla ‘’da Vinci’’ e due alla ‘’Maggia’’. Saranno intanto sette i docenti, tra infanzia, primaria e media, che andranno in pensione a partire dal 1° settembre 2023.
Franco Graziola