Cossato, Paschetto: «Fabrizio Cavalotti sindaco»
M5S rompe indugi in pubblico e appoggia eventuale candidatura dell’esponente Pd.
M5S rompe indugi in pubblico e appoggia eventuale candidatura dell’esponente Pd.
Serata del centro sinistra che cerca unione
Dopo mesi di lavoro silenzioso, fatto di incontri con tante persone, gruppi politici, associazioni e semplici cittadini, martedì sera, nella sala eventi ‘’Giuliana Pizzaguerra’’ di Villa Ranzoni, è stata presentata, ufficialmente, la ‘bozza’ del progetto della ‘’Lista civica’’, che cercherà di riprendere la guida della città, nelle elezioni amministrative del prossimo 9 giugno 2024. La serata è stata organizzata da Pd, M5S, la lista di Stefano Revello e dagli altri partiti di sinistra, per dare inizio, insieme, ad un percorso, il più largamente possibile, condiviso e civico, con tutti quelli che vorranno contribuire, con idee e proposte.
Il compito di coordinatore della serata è stato affidato a Luca Guzzo, ex direttore della Cna di Biella, ora in pensione: «Sarà una compagine svincolata dalle logiche di partito, che dovrà avere come punti fondamentali la riqualificazione sociale, urbana, economica e culturale, per una nuova ripartenza della città nei vari settori: sociale, commercio, industriale ed artigianale. Stasera si apre il ‘’cantiere’’ - ha affermato - e si chiede la collaborazione di tutti per raccogliere: idee e proposte anche nel corso delle prossime settimane. Chiediamo che il programma, con il vostro ‘’passa parola’’, venga fatto conoscere ad amici e conoscenti». Quindi sono intervenuti: il consigliere comunale Marco Barbierato, l’ex assessore Giuseppe Paschetto (referente provinciale M5S), il consigliere Stefano Revello della lista Controcorrente, Mirko Squaiello (referente locale M5S) e l’ex assessore Marco Albeltaro (Prc).
Dibattito
Subito dopo, ha preso il via il dibattito, al quale hanno partecipato, fra gli altri: Luigi Zerbo, Alessandro Cavalotti, i co-segretari Pd Carlo Lanzone e Sergio Pelosi, l’ex sindaco Ermanno Bianchetto Buccia, ed Enrico Rossetto (M5S), i quali hanno proposto, fra le altre cose: delle iniziative per attirare i giovani a Cossato, la stesura di un nuovo Piano Regolatore per un rilancio dell’edilizia, dei nuovi progetti per favorire degli insediamenti produttivi per una maggiore occupazione, e così via. Particolarmente atteso il discorso di Fabrizio Cavalotti, 62 anni, artigiano in pensione, ex consigliere comunale, da molti indicato come quasi certo candidato sindaco di questa coalizione: «Non possiamo far finta di niente, dobbiamo adoperarci tutti insieme, per la nostra città. - ha esordito -. Ci vuole una condivisione totale del programma e il rispetto di tutti, uno dell’altro. Verso la metà gennaio, nomineremo, insieme, il ‘’comitato elettorale’’, che si dovrà occupare della stesura definitiva del programma e della scelta dei candidati». Enrico Rossetto (M5S) si è poi ancora così espresso: «Non c’è ancora un candidato sindaco e non abbiamo chiuso le porte ad Italia Viva, ma, per stare insieme, bisogna essere d’accordo in due».
Colpo di scena
Infine, a sorpresa, Giuseppe Paschetto, ha preso la parola proponendo la candidatura di Fabrizio Cavalotti a sindaco di Cossato, suscitando la reazione immediata e plateale di Marco Albeltaro, che ha affermato che, se si esclude la possibilità delle ‘’primarie’’, si viene meno a certe affermazioni e ad un metodo democratico di scelta, abbandonando poi la sala. Stefano Revello ha cercato di replicare affermando che «le primarie sono un po’ dispersive» e la seduta si è quindi, conclusa con questo colpo di scena.
Franco Graziola