Cossato, il post scuola perde mezz’ora
Revello interroga, la risposta: «Costretti a restringere servizio». I bambini interessati sono pochi e la spesa è eccessiva.
Revello interroga, la risposta: «Costretti a restringere IL servizio». I bambini interessati sono pochi e la spesa è eccessiva.
L'interrogazione
Il consigliere di Controcorrente Stefano Revello ha presentato una interrogazione durante l’ultimo consiglio comunale per sapere come mai il prossimo servizio di pre e post orario scolastico pomeridiano subirà una riduzione di mezz’ora, passando dalle 18 alle 17,30.
«Il servizio è passato da 2 a 7 centri scolastici - ha spiegato l’assessore alla scuola Pier Ercole Colombo – con solo 3-4 vigilanti ed il personale è a carico del Comune. Dobbiamo prevedere ancora, per il prossimo orario scolastico, delle ‘bolle’’ per via della pandemia, ed avere, quindi, più personale e siamo stati costretti a restringere un po’ la durata del servizio».
La vicesegretaria comunale Flora Gianola, su specifica richiesta dell’assessore, ha poi precisato che i bambini interessati al servizio dalle 17,30 alle 18, sono soltanto due, per cui la spesa è apparsa eccessiva.
«Siamo in una fase di prudenza - ha convenuto Revello - per cui va valutato anche l’aspetto ‘’costi-benefici’’».
Secondo Colombo potrebbe anche darsi che, prima dell’avvio del nuovo anno scolastico, si possa arrivare a una aggiunta di personale ATA.
Franco Graziola