«Così fate morire tutto il centro»
Foglio Bonda di Buongiorno Biella contro il progetto di piazza Vittorio Veneto
Non hanno mai condiviso l’intervento di restyling in piazza Vittorio Venetoa a Biella così come concepito dall’amministrazione comunale guidata da Claudio Corradino. E ora, con una interrogazione firmata dal consigliere comunale Andrea Foglio Bonda, i rappresentanti di Buongiorno Biella tornano sull’argomento contestando questa scelta e motivando le loro perplessità.
«Così fate morire tutto il centro»
«Sono stati diffusi dal Comune di Biella i rendering del progetto definitivo di riqualificazione completa di piazza Vittorio Veneto (tra i portici dell'ex Standa e i giardini Zumaglini) - spiega Foglio Bonda -, uno dei luoghi più trafficati di tutta Biella, proprio all'inizio del centro cittadino. Il progetto è finanziato dal bando "Aree svantaggiate". Verrà sostanzialmente rimosso l'attuale marciapiede tra la piazza e i giardini Zumaglini e il rifacimento della pavimentazione sarà fatto con il porfido sostituito dalle vie La Marmora e Pietro Micca. Le fermate degli autobus attualmente posizionate nei pressi dei portici sembra che verranno spostate in via La Marmora, dove dovrebbe essere predisposta anche un'area dedicata ai taxi, nei pressi dell’Atl. Sembra infine che i lavori debbano partire il 15 settembre. L’assessore Zappalà ha proclamato, in merito a questi lavori: “Vogliamo cambiare volto al centro, a fine 2023 i fatti ci daranno ragione”».
Il progetto
«Il progetto - aggiunge il consigliere di Buongiorno Biella -, che dovrebbe costare circa 700mila euro, trasformerà tutta l’area davanti ai portici ex Standa in una zona esclusivamente pedonale. All’interno della somma di 700mila euro sono previsti 93mila euro per l’introduzione di un nuovo arredo urbano, con nuova illuminazione pubblica smart di ultima generazione, nuove panchine, passaggi pedonali e una moderna fontana a raso terra. Nel frattempo bus e taxi transitano ancora. Nessuno sa per quanto ancora e nessuno sa nemmeno orari e nuove fermate. Aspetteremo quindi l’inizio delle scuole…».
«L’area dei giardini Zumaglini da anni raccoglie l’interesse di molte forze politiche - aggiunge Foglio Bonda -, che intravedono nel miglioramento e nella diversa sistemazione della stessa un’occasione per il rilancio di una zona della città che deve essere rivitalizzata. Buongiorno Biella ne fece ad esempio uno dei punti centrali del proprio programma elettorale già nel 2014. Questo per dire che quindi ogni tentativo in questo senso è da accogliere molto favorevolmente, nel caso della scelta della giunta Corradino tuttavia la vera questione non sta nella sistemazione della porzione di piazza davanti ai portici cosiddetti ex Standa, quanto nella pedonalizzazione esclusiva e radicale della stessa. È proprio e solo la pedonalizzazione che ha creato molti dubbi, più volte manifestati ai membri della Giunta in particolare dai residenti e dai commercianti della zona, con esiti diversi ma sempre deludenti. In sintesi, per fermare la desertificazione del Centro, la strada percorsa è quella di limitare l’afflusso delle persone nell’area. Sembrerebbe un paradosso, ma tant’è. Il fatto è che la Giunta ritiene che questa porzione di piazza Vittorio Veneto, nemmeno tutta (la parte davanti alla Fons Vitae e i primi metri davanti ai portici dovrebbero rimanere come sono ora), sia da ristrutturare per farla diventare il Centro della Città: che ci siano i portici rappresenta un fattore importante nella scelta della Giunta, in quanto parrebbe che una Piazza, per poter ambire a rappresentare il centro cittadino, debba avere dei portici».
La chiusura al traffico
Fatte queste premesse Foglio Bonda chiede: «Quando verrà definitivamente chiusa al traffico la parte di piazza Vittorio Veneto prospicente ai portici? Entro quale data finiranno i lavori e l’area sarà utilizzabile dalla cittadinanza, anche se ormai chiusa al traffico? È escluso in modo tassativo che i lavori possano protrarsi oltre l’inizio del periodo natalizio, rendendo ancora più difficile l’afflusso alla piazza stessa e alla Via Italia? Per ovviare al fatto che tutta l’area privata dei portici versa oggi in condizioni non certamente ottimali e talvolta indecorose, in concomitanza con i lavori per il nuovo “salotto” è stato previsto un sostanziale aiuto concreto anche monetario ai privati affinché sistemino, puliscano e rendano accogliente tutta zona sotto i portici? I commercianti danneggiati dal mancato accesso degli autobus, in attesa degli auspicati vantaggi che deriveranno dalla riqualificazione dell’area, potranno ricevere aiuti concreti dal Comune, in merito a sgravi fiscali e tariffari, in particolare in occasione delle manifestazioni che si svolgeranno nell’area? In merito alla dichiarazione che la Giunta vuole “cambiare volto al centro, a fine 2023 i fatti ci daranno ragione”, è possibile conoscere oggi quale indicatore verrà utilizzato per valutare, entro il 31/12/2023, se il Centro avrà cambiato volto e quindi i fatti daranno ragione alla Giunta?».
Enzo Panelli