Viabilità Biella

Come evitare le code causate dal senso unico sul ponte della tangenziale

"I primi giorni dal punto di vista della viabilità sono impegnativi con una delle arterie principali per tutto il territorio dimezzata"

Come evitare le code causate dal senso unico sul ponte della tangenziale
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Il sindaco di Candelo, Paolo Gelone, sta monitorando la situazione viabilità in paese e non solo. Ecco il suo ultimo resoconto in merito: "Con il ponte chiuso, i primi giorni dal punto di vista della viabilità sono impegnativi, vista la situazione, con una delle arterie principali per tutto il territorio dimezzata. In questa fase la corretta informazione è fondamentale. Abbiamo, infatti, evidenziato come, al di là dei disagi causati direttamente dal senso unico, sia possibile limitare parte delle code".

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I consigli del sindaco

"Sembra - spiega Gelone - ci sia quasi timore o dubbi a utilizzare il ponte nel senso consentito, cosa che va a sovraccaricare inutilmente le strade alternative. Gli automobilisti devono abituarsi alla nuova condizione e avere chiaro che il transito verso Chiavazza-Vigliano è aperto e percorribile. Per questo, nel nostro piccolo, ci stiamo sforzando a comunicare informazioni precise e corrette".

Non solo, aggiunge il sindaco: "Ricordo che è possibile, come ulteriore strada alternativa tra Cossato e Candelo evitando Vigliano, passare per la Baraggia (strada da Castellengo-Mottalciata-Candelo): i tempi di percorrenza aumentano un poco, ma contando che così si evita la coda può essere sicuramente un’alternativa da considerare per chi ne ha la possibilità. Continueremo a monitorare e valutare quanto possibile per i candelesi e per il territorio tutto. Grazie a tutti voi per la condivisione dei messaggi e per la pazienza".

Serve pazienza per evitare un disastro

"Magari non tutti lo ricordano - conclude il primo cittadino di Candelo - ma il 24 settembre 1993 due campate del ponte a Biella crollarono a seguito di una piena del torrente Cervo... e tutti abbiamo memoria di quel che è successo al Ponte Morandi: per evitare tragedie e per la sicurezza di tutti, questi lavori sono necessari. Cerchiamo di informarci bene, di guidare con coscienza e responsabilità (senza creare rallentamenti non necessari), cerchiamo anche di avere gratitudine e rispetto per la Polizia municipale e le forze dell’ordine impegnate intensamente in queste prime fasi".

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