Formazione

Città Studi, il presidente Rondi ospite a "Unomattina"

Il campus è stato presentato come un unicum nel panorama italiano e sono stati citati i significativi risultati dell'Accademia TAM.

Città Studi, il presidente Rondi ospite a "Unomattina"
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Nei giorni scorsi, Ermanno Rondi, presidente di Città Studi, è stato ospite in diretta su Rai Uno nella trasmissione "Unomattina", storico contenitore della Rai che si occupa di informazione, costume, territorio e spettacolo.

Rondi: "Città Studi, un unicum nel panorama italiano"

Durante i minuti a disposizione, intervistato da Daniela Ferolla, il presidente ha presentato Città Studi come un unicum nel panorama italiano, evidenziando il suo ruolo strategico come campus di servizi formativi per lo sviluppo del Territorio. Ha citato le sinergie con gli enti del sistema e gli atenei presenti, quali l'Università di Torino, l'Università del Piemonte Orientale e il Politecnico di Torino per la ricerca tessile.

Rondi ha sottolineato come i corsi universitari attivi si caratterizzino per unicità e attrattività per i giovani, garantendo al contempo coerenza con il territorio e impiegabilità.

Le opportunità formative

Inoltre, si è evidenziato che, rispetto alla formazione “classica”, Città Studi offre anche altre opportunità formative. In qualità di capofila della filiera formativa denominata Accademia Piemonte per il tessile, abbigliamento e moda, propone un percorso formativo messo a punto dalla Regione Piemonte. Questa formazione è declinata in modo sperimentale per il settore automotive e tessile, coniugando flessibilità e rapidità. Come ha sottolineato Rondi, "oggi le imprese necessitano di attivare percorsi formativi in base alle esigenze emergenti, minimizzando la burocrazia e definendo gli argomenti da trattare in base alle proprie necessità".

I significativi risultati dell'Accademia TAM

L'Accademia TAM ha già dimostrato risultati significativi: nei primi due anni di sperimentazione, ha formato ed inserito in azienda circa 200 addetti e aggiornato 500 professionisti, coinvolgendo 13 centri formativi e 80 aziende. Da quest’anno, altre 11 filiere saranno attive nella Regione Piemonte per soddisfare il fabbisogno di tutti i comparti produttivi.

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