Intervista

Chiorino: "Hub Lavoro al Piazzo non esclude treni ed ex ospedale"

L'intervista all'assessore regionale Elena Chiorino, dopo le critiche di Eco di Biella

Chiorino: "Hub Lavoro al Piazzo non esclude treni ed ex ospedale"
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Sulla base di una comunicazione ben articolata della Regione dopo la firma dell’accordo di programma fra la premier Meloni e il presidente Cirio ad Asti giovedì 7 dicembre risulta che la “quota” destinata a progetti biellesi riguarda l’ospedale cittadino per 9 milioni Euro e la riqualificazione di Palazzo Cisterna al Piazzo per 12 milioni di Euro. Ora, per Palazzo Cisterna era indicato un futuro di Hub della Pubblica Amministrazione molto dettagliato e assolutamente slegato da Biella. Ma non è così. Un “qui pro quo” o un caso?

L'intervista a Chiorino

Lei assessore Chiorino ha sempre parlato di un Hub del Lavoro finalizzato alle necessità biellese. Qual è prima di tutto la verità?

"La prima verità è che 12 milioni di euro saranno destinati ad una progettualità in cui credo e che ritengo potrà restituire ai cittadini la fruizione ed il godimento di un palazzo storico di pregio al Piazzo, nel cuore di Biella. La seconda verità è che Palazzo Cisterna potrà finalmente avere nuova vita a differenza di quanti - in passato - hanno millantato progettualità mai realizzate fino ad arrivare addirittura all’ipotesi di una vendita. Con orgoglio, invece, ribadisco - come ha ben riportato l’Eco di Biella in un articolo a firma Enzo Panelli il 30 novembre scorso - che Palazzo Cisterna diverrà un centro multi attività delle politiche attive del lavoro per tutti i cittadini siano essi biellesi, sia di tutta la Regione Piemonte".

Va bene, un errore di comunicazione regionale, anche se la Giunta regionale avrebbe potuto nel frattempo cambiare idea, ma in cosa consiste il progetto, assessore?

"Il progetto è molto articolato: diventerà sede di Its, laboratori, ospiterà una caffetteria sotto forma d’impresa formativa, vedrà la realizzazione di un’aula studio e di tante altre attività destinate all’incrocio domanda e offerta di lavoro, anche tramite la formazione, nell’ottica di una piena valorizzazione di tutte le opportunità che il nostro territorio offre. L’obiettivo è far sì che il Palazzo diventi il luogo in cui crescono talenti, si sviluppano competenze e si crea competitività e diventi finalmente un riferimento per eventi istituzionali. Una visione molto chiara: Biella ed il biellese - e il quartiere del Piazzo non è da meno - hanno potenzialità e bellezze che vanno valorizzate e restituite ai cittadini con l’obiettivo di lavorare per favorire un futuro di crescita e di sviluppo".

Intervista completa in edicola oggi, giovedì 14 dicembre, su Eco di Biella.

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