Salute

«C’è bisogno di sangue»

L'Avis di Cavaglià denuncia numeri in costante diminuzione «per colpa della pandemia e del disinteresse generale dilagante».

«C’è bisogno di sangue»

«C’è bisogno di sangue». A lanciare l’appello, attraverso la propria pagina Facebook, è l’Avis comunale di Cavaglià, una realtà che, ad oggi, conta 250 soci in un’area di competenza che comprende, oltre a Cavaglià, i comuni di Roppolo, Viverone e Salussola, con tesserati anche ad Azeglio, Piverone e Zimone.

«Purtroppo, per colpa della pandemia e del disinteresse generale dilagante per qualsiasi forma di donazione, la raccolta del sangue per i trapianti e tutti i tipi di trasfusioni sono in costante diminuzione», si legge nel post. Una conferma di quanto scritto arriva dalle parole del presidente Luciano Rosso, che pone l’accento sulla mancanza di ricambio generazionale.

Il servizio completo su “Eco di Biella” oggi in edicola.