Caso Piazzo, Corradino: “Quella dei commercianti mi sembra una polemica strumentale”
Sono 240 le firme raccolte dai commercianti contro il piano. Ecco la risposta del sindaco.
Sono 240 le firme raccolte dai commercianti contro i nuovi orari di stop alla viabilità all’interno del borgo storico. Ecco la risposta del sindaco.
La risposta
In diretta Facebook il sindaco di Biella, Claudio Corradino, ieri è tornato sul "caso Piazzo", per il quale è stata fatta una raccolta firme organizzata dai commercianti contrari all’introduzione dei nuovi orari di stop alla viabilità all’interno del borgo storico, a loro dire penalizzanti per le rispettive attività.
“Io ho un’altra idea: che il Piazzo diventi davvero il posto di aggregazione principale per Biella - ha ribadito il sindaco - È vero che adesso abbiamo ancora qualche problema con la funicolare, non possiamo usarla al massimo della sua capacità, ma solo quattro persone per volta, e non c’è ancora quello che voglio fare io, cioè un parcheggio prima di arrivare all’arco, sulla destra dalla parte del Bottalino, stiamo prendendo accordi con il proprietario di un terreno. Ma da questo a bollare quel che abbiamo fatto come contro il commercio mi sembra troppo".
"Capisco le necessità dei commercianti, ma se cambiamo mentalità e ci abituiamo a guardare il Piazzo in modo diverso, dove anche il lavoro verrà fatto in maniera diversa… Chi ha perfettamente ragione è la signora del negozio di alimentari e cercheremo di risolvere il suo problema. Per il resto, mi sembra una polemica un po’ strumentale”.
Il piano
La nuova Ztl prevede gli orari dal lunedì al venerdì tutti i giorni dalle 17.30 al 5 del mattino successivo e il sabato e domenica circolazione all’interno del borgo interdetta h 24. Corradino apre ancora a qualche modifica:
“Nonostante tutto, quando sarà passato un mese di sperimentazione, può darsi che qualche cambiamento avvenga ancora, ma verrà fatto in via definitiva e non cambierà neppure d’inverno. Già adesso dal lunedì al venerdì il Piazzo è aperto fino alle 17.30, allora se volete sostenere le attività di prossimità trovate la maniera di andare lì. Il Piazzo non è una tangenziale: non ci sarà più l'apertura indiscriminata come prima”.