Candelo: nuova bottega per "Gocce di luna"
Il negozio di via Matteotti a pochi passi dal Ricetto cambia sede e si sposta a Valdengo. Alessia Pace, la titolare: «Ci allarghiamo. Candelo? È casa e fu l’inizio di tutto».
Il negozio di via Matteotti a pochi passi dal Ricetto cambia sede e si sposta a Valdengo. Alessia Pace, la titolare: «Ci allarghiamo. Candelo? È casa e fu l’inizio di tutto».
Nuova sede
I più avranno probabilmente notato l’avviso affisso alla porta del negozio, qualcun altro noterà l’avvio del trasloco che comincerà in questi giorni. La bottega artigiana “Gocce di Luna” di Candelo, che si trova in via Matteotti e guarda la piazza del Ricetto, si sposta in una sede più grande, precisamente a Valdengo, in via Quintino Sella 31. L’inaugurazione del nuovo negozio, dove fervono i lavori e che è stato scelto data l’esigenza di maggiore spazio, avverrà alla fine del mese.
La storia
Bomboniere e articoli regalo, sia artigianali che non, partecipazioni di nozze, confetti, tableaux. Gocce di Luna è la grande avventura di una coppia divenuta ben presto candelese: Alessia Pace, 34enne originaria di Mottalciata (nella foto), e il marito Davide Sperindio, che di anni ne ha 37 e in origine veniva da Valdengo.
«Abbiamo aperto Gocce di Luna, qui a Candelo, nel 2015. Tutto è partito da una mia passione, che inizialmente non avrei mai pensato si trasformasse in un lavoro - spiega Alessia Pace - Io ero solita partecipare come espositrice ai mercatini e fiere dell’artigianato. Terminati gli studi e in attesa di trovare una occupazione, per tenermi impegnata, giravo questi mercatini di zona proponendo oggetti creati a mano e tanta gente, spesso, mi chiedeva bomboniere per eventi. L’impedimento era che il mercatino non aveva continuità, quindi magari, benché interessati alle mie creazioni, non erano convinti di potersi “affidare” a me. Avevo bisogno di un negozio, in altre parole, per poterli accogliere più volte e studiare insieme il prodotto che preferivano».
E pensare che Alessia Pace ha studiato Economia all’Università, la sua vena artistica però ha prevalso. Nello stesso tempo, alle prese con la contabilità del negozio, ha potuto gestire al meglio anche questo aspetto dell’attività commerciale.
«I folletti, creati con la pasta termoindurente, sono stati i primi. Piano piano, sono passata alla bigiotteria e poi alle bomboniere artigianali e, data la prima crescita dell’attività, anche bomboniere di ditte esterne, ma sempre di pregio artigianale». L’apporto del marito Davide è arrivato in un secondo momento: «Quando il negozio ha preso piede e io, che ero da sola, nei periodi intensi avevo bisogno di aiuto, allora ci siamo detti: proviamo».
Il futuro
Oggi lavorano insieme, nel frattempo hanno anche aperto un sito Internet, che amplia il raggio della clientela. Adesso, con nuovi macchinari al taglio laser hanno bisogno di una laboratorio con magazzino più grandi: «A Candelo tutto è iniziato e ci siamo fatti conoscere. Diversi clienti del paese ci hanno assicurato che ci seguiranno. E poi ci ritroveranno con il tradizionale stand di Natale, al Ricetto. Noi resteremo candelesi, ci piace vivere qui».
Giovanna Boglietti