Campionato della creatività, ecco i tre giovani biellesi premiati
Si tratta di Rebecca Pozzato, Arianna Vaglio Laurin e Giacomo Riva, che partecipano ad “Art and science across Italy” con il Fondo Tempia.
Rebecca Pozzato, Arianna Vaglio Laurin e Giacomo Riva sono gli studenti premiati al Campionato della creatività, prima tappa del progetto nazionale “Art and science across Italy”, giunto alla sua quarta edizione e portato nelle scuole superiori biellesi dal Fondo Edo Tempia (19 le città italiane coinvolte).
La premiazione si è svolta ieri, giovedì 30 novembre, nella sede del Fondo Edo Tempia di via Malta, a Biella, alla presenza di tutti i ragazzi iscritti al progetto.
I seminari
Durante lo scorso anno scolastico, gli studenti hanno preso parte ai seminari tenuti dalle ricercatrici del laboratorio di genomica Giovanna Chiorino e Ilaria Gregnanin e dall’arteterapeuta Giovanna Pepe Diaz, che sono le referenti del progetto per il Biellese.
L’obiettivo è di avvicinare i ragazzi al mondo della scienza e dell’arte, due discipline apparentemente lontane ma profondamente legate tra loro.
I vincitori
Nella graduatoria del Campionato della creatività, la prima classificata è stata Rebecca Pozzato dell’Iti "Quintino Sella", indirizzo Scienze applicate (attualmente all’estero per un anno di studi), che ha preceduto Arianna Vaglio Laurin del liceo Scientifico "Avogadro" e Giacomo Riva, anch'egli dell’Iti "Sella" Scienze applicate.
Alla cerimonia era presente Pierluigi Paolucci, uno dei fondatori e coordinatore del progetto, laureato in fisica e ricercatore all’Istituto nazionale di fisica nucleare e al Cern di Ginevra.
La seconda fase del progetto
Paolucci ha parlato ai ragazzi di scienza, fisica, passione e creatività, temi importanti per affrontare al meglio la seconda tappa del progetto.
In quest’ultima fase gli studenti dovranno realizzare un’opera d’arte partendo da una tematica legata al mondo della scienza, della matematica o della fisica. I lavori saranno esposti al museo Macist di Costa di Riva, a Biella, dal 6 al 21 aprile.
Le opere migliori, invece, saranno esposte in una grande mostra al Museo archeologico nazionale di Napoli e gli autori concorreranno alla possibile assegnazione del premio finale: una delle 48 borse di studio per un’esperienza al Cern di Ginevra oppure ai laboratori del Gran Sasso.
L’incontro si è concluso con l’invito ad affrontare questa seconda fase usando al meglio l’immaginazione, la creatività e la voglia di mettersi in gioco.